Club service e associazioni di Pisa promuovono l’allattamento al seno

Quattro borse di studio per formare consulenti ostetriche specializzate: la presentazione in Sala delle Baleari .

Club service e associazioni di Pisa promuovono l’allattamento al seno

Club service e associazioni di Pisa promuovono l’allattamento al seno

Club di servizio e associazioni pisani in supporto del Dipartimento materno-infantile dell’Aoup per la promozione dell’allattamento. Ammi-Donne per la Salute Sezione di Pisa e Fidapa Bpw Pisa e i club di servizio Inner Wheel Italia Club di Pisa, Lions Club Pisa Certosa, Rotary Club Pisa, Rotary Club Pisa Galilei Rotary Club Pisa Pacinotti, Soroptimist Int., Club Pisa finanziano, con quattro borse di studio, il corso di formazione per ostetriche per diventare “consulente professionale in allattamento materno” (prevista una selezione interna per l’individuazione delle ostetriche). Il percorso di formazione si conclude con la certificazione di Ibclc-International board certified lactation consultant, titolo specialistico che si ottiene dopo il superamento di una prova d’esame, cui si accede solo se in possesso di determinati requisiti. Queste figure ostetriche saranno in grado di supportare con elevate competenze tutte le neomamme nella fase immediatamente successiva al parto, spesso contrassegnata da timori immotivati, senso di inadeguatezza e notevoli carichi emotivi proprio in merito alla nutrizione del neonato. "Siamo grati per questo finanziamento importante – dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani – perché in questo modo intraprendiamo un percorso ancora più professionale nell’accompagnamento delle madri da parte delle ostetriche sull’allattamento materno che è una questione seria, difficile da mettere in atto in questo mondo che va veloce. Questa iniziativa è lungimirante e coerente con tutto l’iter che stiamo completando per la certificazione Unicef del Punto nascita e con il percorso di crescita verso il futuro con il nuovo ospedale". "L’allattamento materno è un processo che si avvia subito dopo la nascita – afferma Pietro Bottone, direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Aoup – e deve durare ben oltre la fase puerperale. E’ quando le neomamme tornano a casa che hanno bisogno del maggior supporto perché in quella fase rischiano di desistere. Questo progetto rafforza da più fronti tutto il sostegno di cui hanno bisogno". Evidenze scientifiche dimostrano infatti che l’avvio dell’allattamento materno subito dopo il parto e l’allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita incidono positivamente sulla salute della madre e del bambino migliorando i parametri di crescita del neonato, garantiscono un miglior sviluppo neuro-comportamentale e prevengono l’insorgenza di patologie acute e croniche. Effetti a breve e a lungo temine di cui beneficiano in particolar modo i neonati prematuri.