MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Cna Pisa e Istituto Santoni uniti per "Costruire il Futuro Imprenditoriale"

Un percorso che prevede 5 incontri di 2 ore ciascuno più la giornata di presentazione finale del progetto a cura della classe che sarà poi premiata dall’associazione di categoria pisana.

Barbara Carli di Cna Pisa

Barbara Carli di Cna Pisa

Pisa, 27 gennaio 2025 - Costruire il Futuro Imprenditoriale e creare un Piano d'Impresa per un Centro Estetico. CNA Pisa rafforza il suo legame con gli istituti superiori dell’intero territorio provinciale. Protagonista del nuovo project work, in partenza il 5 febbraio, è l’Istituto di Istruzione Superiore “E. Santoni” di Pisa.

Il percorso, in particolar modo, interesserà la classe IV – indirizzo estetica. Cosa serve per aprire un centro estetico? Quali licenze sono obbligatorie? Dove trovare le risorse finanziarie? Quali i passi di marketing e comunicazione da seguire? A queste e tante altre domande risponderà CNA Pisa che, con la sua struttura, andrà direttamente in classe per aiutare le studentesse e gli studenti a rispondere agli interrogativi.  

“CNA Pisa è da sempre vicina alle scuole di tutta la vastissima provincia di Pisa – commenta l’associazione di categoria con una nota -; siamo soci fondatori di ben due ITS, combattiamo la dispersione scolastica, abbiamo creato da zero un programma televisivo capace di fare servizio pubblico e orientamento e cerchiamo di colmare il mismatch tra aziende e mondo scolastico promuovendo percorsi capaci di tendere la mano a imprenditori e studenti. Ecco che per fare questa cosa a 360gradi andiamo anche nelle scuole favorendo un trasferimento di conoscenze che può essere utile per il futuro lavorativo delle ragazze dei ragazzi”.  

Il percorso a cura di CNA Pisa prevede 5 incontri di 2 ore ciascuno più la giornata di presentazione finale del progetto a cura della classe che sarà poi premiata dall’associazione di categoria pisana. CNA Pisa, oltre a lezioni frontali in aula, fornirà schede di lavoro, slide, esempi di business plan e strumenti di simulazione finanziaria. Al contempo stimolerà le capacità della classe di lavorare in gruppo fornendo le basi delle competenze gestionali e delle dinamiche del mercato e degli strumenti di finanziamento.  

“Questo project work non solo aiuterà i partecipanti a sviluppare le basi per una futura attività imprenditoriale, ma anche a comprendere il valore del lavoro di squadra e del confronto con esperti del settore. I colleghi Marcello Bertini, Simone Romoli, Giulia Melighetti e Francesco Marotta e le colleghe dell’ufficio credito Jaira Veracini e Serena Deales mi affiancheranno nelle lezioni – conclude la direttrice operativa di CNA Pisa, Barbara Carli – che hanno lo scopo di guidare le 20 ragazze del 4° anno del corso IeFP estetiste dell’IIS Santoni di Pisa nella progettazione di un piano d'impresa per l'apertura di un centro estetico, affrontando i passaggi fondamentali, ossia le competenze imprenditoriali, gestionali e creative”  

Parole confermate dal dirigente scolastico dell’istituto Santoni, Maurizio Berni, che conclude: "Come istituzione scolastica, svolgiamo una funzione educativa, formativa e di allocazione sociale. Solo quando ci impegniamo a perseguirle tutte, con la stessa dedizione e determinazione, possiamo davvero accompagnare i nostri studenti e studentesse nel loro percorso di crescita personale e professionale. Abbiamo accettato con interesse la proposta di collaborazione di CNA Pisa rivolta alle nostre studentesse del quarto anno dell’indirizzo di Istruzione e formazione professionale - Operatore del Benessere - tecnico dei trattamenti estetici. Non si tratta solo di imparare cosa serva per aprire un centro estetico o come gestire un’attività imprenditoriale, ma di acquisire una consapevolezza più profonda delle proprie potenzialità, della capacità di lavorare in gruppo e della possibilità di trasformare un sogno in un progetto concreto".

"La progettazione di un piano d’impresa - continua -, dall’idea iniziale alla sua presentazione, è un esercizio di empowerment: un modo per trasmettere alle studentesse che possiedono le competenze e le risorse necessarie per diventare imprenditrici e contribuire in modo attivo al tessuto economico e sociale del nostro territorio. Crediamo fermamente che la collaborazione tra scuole e associazioni di categoria sia la chiave per ridurre il divario tra formazione scolastica e realtà lavorativa. È necessario creare percorsi che motivino le giovani generazioni, mettendole al centro del loro processo creativo e di analisi critica e fornendo loro strumenti concreti per costruire il proprio futuro. Insieme, condividiamo l’obiettivo di coltivare nei giovani non solo competenze, ma anche autostima, intraprendenza e visione, affinché possano affrontare con coraggio e competenza il mondo che li attende”.