Colf accusata di aver rubato gioielli nella casa in cui lavorava

Una colf a Pisa è stata segnalata per furto in abitazione e uso indebito di carte di credito dopo aver sottratto gioielli e effettuato pagamenti non autorizzati. Incastrata dalla videosorveglianza, rischia il processo e il lavoro.

Colf accusata di aver rubato gioielli nella casa in cui lavorava

Colf accusata di aver rubato gioielli nella casa in cui lavorava

La vittima si è accorta che le mancavano alcuni oggetti in casa. Prima ha pensato di averli persi, ma, poi, quando ha notato l’assenza di più pezzi, ha capito che qualcosa non andava e si è rivolta ai carabinieri. I militari della Compagnia di Pisa, dopo le indagini, sono arrivati a segnalare in stato di libertà una colf, per furto in abitazione e indebito utilizzo di carte di credito.

In particolare, i militari fuori Pisa, hanno raccolto la denuncia della signora e hanno avviato le investigazioni. Alla donna erano stati sottratti nei giorni precedenti alcuni gioielli e delle carte di credito con cui poi sarebbero stati effettuati prelievi per fare pagamenti in contanti. Ma - secondo quanto ricostruito attraverso anche i movimenti sul conto bancario - l’accusata, una italiana di mezza età che lavorava nell’appartamento in cui sono avvenuti i furti, avrebbe utilizzato le stesse carte per acquistare sigarette e gratta e vinci - e per saldare alcune bollette per utenze domestiche.

La donna è stata incastrata dalla videosorveglianza. Gli uomini dell’Arma, analizzati i filmati dei sistemi presenti nella zona e raccolte altre informazioni, hanno quindi informato l’Autorità Giudiziaria.

La padrona di casa aveva notato l’assenza di alcuni suoi effetti personali, ma nessuna effrazione e quindi - aveva dedotto - nessuna intrusione dall’esterno. Da qui i primi sospetti verso la dipendente che sarebbero poi stati confermati dagli investigatori. E’ così arrivata la denuncia. Ora la colf rischia il processo e anche il lavoro.

A. C.