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Collage di Salvini con le foto dei migranti, il ministro agli studenti del liceo: “Parliamone insieme”

Il vicepremier rilancia su X il video di una composizione realizzata nel 2019 dai ragazzi dei liceo artistico Russoli di Pisa: “Se mi inviterete a parlare di immigrazione verrò volentieri”

Il collage di Salvini fatto con le foto dei migranti

Pisa, 22 ottobre 2023 – Fece scalpore quando nel maggio del 2019 venne pubblicata la notizia di un collage raffigurante l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini realizzato con le foto di migranti e barconi in mare. Tanti esponenti della Lega tuonarono contro i ragazzi del liceo artistico Russoli di Pisa per quella composizione, a detta dei militanti del Carroccio, “scandalosa e macabra”. 

Adesso il vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha rilanciato su X (il nuovo nome di Twitter, ndril video del collage rivolgendosi direttamente agli studenti: “Bravi gli studenti del liceo artistico Russoli di Pisa che mi hanno dedicato questa bellissima opera. Mi piacerebbe parlarne con voi a scuola: se mi inviterete per confrontarci – prosegue il vicepremier – sui temi dell’immigrazione, dell’Europa, dei giovani e del futuro, verrò volentieri”. 

Tra coloro che nel 2019 definirono “scandaloso” quanto realizzato dagli studenti del liceo c’era anche Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega. Che anche oggi, dopo il tweet di Salvini, torna sull’argomento: “È davvero deprimente che la libera espressione artistica degli studenti venga strumentalmente piegata alla peggior propaganda politica. A questi ragazzi, ai loro professori e alla dirigenza del liceo Russoli di Pisa vorrei ricordare che è proprio fermando gli sbarchi, come fece Matteo Salvini quando era ministro dell'Interno, che si riescono a limitare le partenze e di conseguenza le morti in mare. Al contrario – sottolinea ancora Ceccardi – chi predica e sostiene l'immigrazione selvaggia verso le nostre coste, cioè la sinistra europea ed italiana, fa il gioco dei trafficanti di esseri umani che non si fanno scrupoli a riempire barche e barchini che poi affondano nel Mediterraneo. Dobbiamo creare hotspot nei Paesi di partenza e fare arrivare in Italia solo chi ne ha veramente diritto. Purtroppo in certe scuole servirebbe insegnare un po' più spirito critico e onestà intellettuale e indottrinare un po' meno i ragazzi con cieche ideologie".