Compito della Normale: "Valorizzare il vostro talento"

Il discorso del direttore Luigi Ambrosio ai 69 nuovi allievi selezionati su 700 candidati: "Ciascuno di voi ha il suo. Vivete questo momento con tranquillità".

Compito della Normale: "Valorizzare il vostro talento"

Compito della Normale: "Valorizzare il vostro talento"

"Siete tutti bravi ma siete tutti diversi. Ognuno di voi ha il proprio talento. Ognuno di voi ha la sua storia. E’ compito della Normale valorizzare il vostro talento individuale". è il messaggio forte e chiaro che lancia il direttore della Scuola Normale, Luigi Ambrosio ai 69 allievi del primo anno su ben 700 candidati. Se il messaggio del direttore valorizza il talento individuale, dall’altro segue ad un messaggio quasi familiare. "Vivete questo momento con tranquillità e serenità. Sappiate che questo, per voi è un momento di passaggio. Ve lo dico perché 42 anni fa, ero io lì seduto, tra quei banchi". E poi Ambrosio, si lascia andar ad una battuta: "Vi assicuro che l’accoglienza ai miei tempi, era diciamo così più spartana". E così, la Normale accoglie 69 nuovi allievi e allieve del corso ordinario. Provengono da tutte le regioni d’Italia e studieranno a Pisa e Firenze i corsi della Classe di Lettere e Filosofia, Scienze, Scienze politico-sociali. Ragazzi e ragazze provengono da tutta Italia, e sono entrati superando il concorso di ammissione che si è svolto tra fine agosto ed inizio settembre: a Pisa sono 29 allievi e allieve per la Classe di Lettere e Filosofia, 36 per la classe di scienze. Tra le nuove arrivate che frequenteranno la Normale c’è Virginia Stefani di Busto Arsizio. Viene dal Liceo scientifico Tosi ed ha scelto Filosofia. "Per superare test e prove scritte e orali, in parte mi è bastata la mia preparazione al liceo. Pisa mi piace tantissimo. È città universitaria ed ha le giuste dimensioni. La trovo anche appetibile sul piano dell’offerta culturale. Che farò da grande? E’ presto dirlo, con filosofia, i campi che si aprono sono molteplici". Le regioni di appartenenza degli allievi sono distribuite su tutto il territorio nazionale, con prevalenza per Toscana (17 provenienze) e Lombardia (11 provenienze). Seguono Lazio (5), Veneto (5), Liguria (5). Puglia (5), Sicilia (3), Emilia Romagna (3), Abruzzo (2), Campania (2), Friuli-Venezia Giulia (2), Marche (2), Campania (2), Sardegna (2), Trentino (2), Umbria (2) e Piemonte (1). Con la libera circolazione di studenti e personale di ricerca, circolano le idee e si diffonde la conoscenza: attraversare i confini significa crescere e promuovere scambio, confronto, sviluppo. Per questo la Normale ha istituito una rete di collaborazioni, in continua espansione, con istituti nazionali e internazionali e partecipa attivamente a programmi di mobilità bidirezionale. Accogliere studenti, ricercatori e ricercatrici da tutto il mondo, e incentivare le esperienze fuori sede (in Italia o all’estero) di allievi e allieve e del personale di ricerca, è un valore fondamentale che si concretizza in obiettivi e politiche ben definiti.

Carlo Venturini