Complesso Marchesi. Più sicurezza all’uscita. Bus a orari sfalsati

Intanto Angori incontra gli studenti per parlare dei problemi del Buonarroti

Orari sfalsati alle tre fermate degli autobus al Complesso Marchesi. Sarebbe una delle soluzioni con cui si potrebbe risolvere il nodo sicurezza all’uscita del Complesso Marcheso, esploso dopo l’investimento di uno studente 14enne causato da un bus, che gli ha schiacciato il piede. L’evento aveva portato a un vertice dei due presidi col presidente della Provincia Massimiliano Angori, che ha proposto come prima soluzione proprio lo sfalsamento degli orari delle fermate, che da lunedì entreranno in vigore. Nello specifico, dalla fermata Betti 1 arriverà alle 12:58, 13:07, 13:13, 13:28, 13:43 e 13:58 la linea 14 per Pelllico-Stazione, mentre in direzione Sesta Porta la linea 70 alle 13:11, 13:46 e 14:01. Dalla fermata Flamini 2 alle 13:06 passerà la 14 per Pellico-Stazione e alle 13:10, 13:46 e 14:00 la linea 70 per Sesta Porta. Infine, dalla fermata Valgimigli alle 13:12, 13:16 e 13:53 arriverà la linea 190 per Cascina e Fornacette, mentre alle 13:23 linea 50 per Ponsacco (coincidenza a Collesalvetti Park Bologna per Fauglia-Crespina e per Lorenzana), che ripassa alle 13:48 per Ponsacco con coincidenza a Collesalvetti Park Bologna per Fauglia-Crespina e per Lorenzana-Orciano.

Una soluzione che mira a fermare il caos all’uscita da scuola, in attesa di ulteriori soluzioni che potrebbero emergere durante il tavolo tra Provincia, Comune di Pisa, Provveditorato e Autolinee Toscane, convocato ufficialmente per l’8 novembre, dove si cercherà di "avviare una trattazione ad hoc e rintracciare ulteriori accorgimenti" per la sicurezza degli studenti. Intanto i problemi al Buonarroti non si fermano. Ieri sono stati incontrati dagli uffici della Provincia di Pisa, allievi del liceo scientifico per discutere di alcune questioni. Prima tra tutte, un guasto all’impianto di riscaldamento, ora risolto. Poi, gli studenti hanno parlato della gestione delle palestre, per cui il presidente Angori ha ricordato l’accordo tra i due istituti "per una divisione delle ore sulla base del numero delle classi, che garantisce al Buonarroti la totale copertura del proprio fabbisogno". Altro problema è stato quello all’ingresso dell’edificio: "è stata effettuata - dice il presidente - un’indagine per escludere criticità strutturali, da cui è emersa la necessità di un intervento di ripristino del calcestruzzo degradato".

Mar.Fer.