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Comune, in fila per le mascherine da asporto

Ottomila pezzi in distribuzione nell’atrio di Palazzo Gambacorti, si va avanti fino a esaurimento scorte. Il sindaco: "Sforzo organizzativo"

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Una fila ordinata e distanziata. Sono 8mila le mascherine in distribuzione nell’atrio di Palazzo Gambacorti. Si andrà avanti fino ad esaurimento scorte per tutta la settimana. E ieri, nel primo giorno di distribuzione gratuita – nonostante la pioggia – l’afflusso è stato costante ma senza assembramenti. Da una parte il desk per le mascherine, dall’altro il check point per l’ingresso in Comune, per appuntamento e con misurazione della temperatura prima di di entrare. L’operazione è svolta da due dipendenti comunali: il primo visiona il documento annotando il codice fiscale della persona che ritira le cinque mascherine previste a testa e provvede a far firmare il registro, l’altro imbusta. In coda ci sono anziani, residenti del centro storico che ritirano le mascherine per tutti i familiari, lavoratori che abitano in altri quartieri ma hanno l’ufficio o l’attività nel cuore della città, diversi studenti dell’Università di Pisa, in molti casi fuori sede.

Mascherina indossata senza indugio, attesa paziente. In coda si parla del più e del meno, in primis del passaggio improvviso e inatteso nella zona rossa, attiva da ieri, accettato e subito. La speranza è quella di riuscire a venir fuori presto dalla fase critica, con il contributo di tutti. A supervisionare il buon andamento dell’operazione, arriva a metà mattina anche il sindaco Michele Conti: "Si tratta delle mascherine chirurgiche fornite dalla Regione Toscana, la nostra città è grande e sarebbe stato impossibile organizzare una distribuzione capillare a domicilio come è stato fatto nel primo lockdown a primavera scorsa e come stanno invece facendo, in queste ore, i piccoli comuni. Le stiamo quindi distribuendo grazie all’enorme sforzo, non solo della macchina comunale in moto per il punto presente nell’atrio e della rete delle farmacie comunali, ma delle associazioni di volontariato del territorio: Croce Rossa, Misericordia, Pubblica Assistenza, Cisom, Anfi Toscana, Il Falco e Palp. A loro va il mio più sincero ringraziamento. Sappiamo bene le enormi difficoltà che stanno affrontando: il calo generalizzato dei volontari, il fatto che abbiamo dovuto rinunciare agli operatori esperti ed anziani che, in questa fase di emergenza sanitaria, hanno giustamente sospeso l’attività chiamati ad una maggiore cautela, i concreti problemi di carattere economico. Nelle prossime settimane – questo l’annuncio del sindaco – cercheremo, come amministrazione comunale, di dare risposte anche su questo fronte".

Una situazione di pesante crisi che nelle ultime settimane è stata denunciata a gran voce dalle principali associazioni di volontariato, anche a causa delle spese sostenute per l’acquisto dei vari dispositivi di protezione necessari per lo svolgimento dei trasporti sanitari e degli altri servizi chiave per la tutela e sicurezza del paziente e degli stessi operatori. Le mascherine saranno in distribuzione nel punto di piazza XX Settembre fino a venerdì con orario 9-12 e 15.30-18.30. Una volta ritirate le mascherine gratuite assegnate non sarà possibile ripetere l’operazione in nessuno dei punti di distribuzione sul territorio.

Francesca Bianchi