La mossa del Comune contro la malamovida costerà al contribuente 83mila euro circa. La cifra è così ripartita: 53mila euro per un nuovo servizio di steward in varie piazze e strade hot spot della movida, ventimila euro circa per un super esperto in acustica per misurare i decibel dei locali della movida e diecimila euro per 640 ore di straordinari dei vigili urbani.
"Continua la deriva securitaria della giunta Conti – commenta il consigliere Francesco Auletta della lista Una città in Comune – fatta di repressione, zero prevenzione, zero inclusione, zero partecipazione". Il documento con le cifre delle contromisure alla malamovida ed alla violenza minorile, sono contenute in un documento protocollato dal Comune ed inviato al consigliere Auletta dopo la sua richiesta di accesso alle cifre.
Nel documento si legge che: "Si reperiranno sei steward da impiegare nelle zone della malamovida. Il servizio si prevede nelle serate di venerdì e sabato in orario dalle 20.30 alle 2.30, e poi la domenica dalle 20 alle 2. Gli steward dovranno collaborare attivamente con le forze di polizia statali e locali. A fine di ogni servizio, gli stessi steward dovranno relazionarsi con il coordinatore del servizio che a sua volta relazionerà al comando dei vigili urbani". Ad oggi, gli steward prestano la loro attività in piazza delle Vettovaglie ed in piazza C.Gambacorti che è ancora sotto ordinanza, un provvedimento duramente criticato dall’opposizione.
Veniamo ora all’altra tranche del finanziamento di 20mila euro, e cioè dell’esperto in acustica. Il documento comunale recita: "Siccome non è previsto all’interno dell’ente una figura simile viene attribuito un incarico professionale ad un privato esperto di acustica dotato di potere certificativo delle misure sonore rilevate". Il documento entra nel dettaglio e si scrive che questo esperto "Dovrà assicurare almeno dieci rilevazioni".
Grazie a queste rilevazioni, il Comune potrà adottare ed attivare tutte le normative di legge sanzionatoria e di interdizione nei confronti delle fonti sonore che emettono rumori al di sopra delle norme vigenti nel piano di zonizzazione comunale. L’uso di un esperto privato esterno al personale pubblico è dovuto "All’impossibilità di Arpat di fornire personale in orari notturni".
Terza ed ultima tranche del finanziamento ministeriale, sono i diecimila euro per 640 ore di straordinari dei vigili urbani. Che faranno? "Verranno impiegati in orario notturno per contrasto alla malamovida". E poi tra i vari servizi sono previsti posti di blocco per controllo tasso alcolemico, controllo del rispetto degli orari di chiusura e di somministrazione dei pubblici esercizi, controllo emissioni acustiche e pugno duro con la sosta selvaggia anche notturna.
Secondo Auletta: "Si sperpera denaro pubblico per alimentare il business della sicurezza privata con misure non solo inefficaci ma anche controproducenti come abbiamo spiegato lunedì in consiglio comunale presentando un ordine del giorno in cui indichiamo le azioni che dovrebbe fare il Comune". Il documento anti malamovida è frutto del protocollo firmato da Comune e Prefettura ed il finanziamento è ministeriale.