Pisa, 27 gennaio 2025. Domani sera, 28 gennaio, al Teatro Verdi di Pisa per la stagione concertistica della Scuola Normale Superiore il duo Marco Rizzi e Andrea Lucchesini porta in scena un programma di musiche del primo Novecento per violino e pianoforte di autori quali Reynaldo Hahn, Claude Debussy, Olivier Messiaen, Maurice Ravel.
Marco Rizzi è tra i violinisti italiani più stimati, apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni, vincitore dell’“Europäischen Musikförderpreis” nel 1991. Ospite di sale prestigiose quali la Scala di Milano e il Lincoln Center di New York, affianca all’attività solistica una dimensione cameristica vissuta con passione. È dedicatario inoltre di brani composti da importanti autori contemporanei. Andrea Lucchesini ha attirato l’attenzione del mondo musicale fin da giovanissimo, vincendo il Concorso Dino Ciani alla Scala di Milano. I suoi programmi spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, sia dal vivo in concerto che in studio di registrazione. Negli ultimi anni Lucchesini si è dedicato con entusiasmo alle opere di Schubert ed ha registrato anche l'integrale delle opere pianistiche di Luciano Berio.
Nella serata al Verdi di Pisa i due musicisti proporranno 4 esempi di partiture per violino e pianoforte diverse in termini di poetica musicale pur essendo vicine cronologicamente: la Sonata per violino e pianoforte di Reynaldo Hahn, del 1926, ispirata a una sensibilità ottocentesca, con un alternarsi di dolcezza, dinamismo e malinconia; la Sonata n. 3 in sol minore L 148 di Claude Debussy, ultima sua opera eseguita in pubblico, nel 1917, pervasa da una nota di angoscia riconducibile alla coeva guerra; il Thème et variations composto nel 1932 dall’appena ventiquattrenne Olivier Messiaen, ricco di cromatismi, di passi di una danza briosa, di un continuo spostamento di accenti, di atmosfere appassionate; la Sonata n. 2 in sol maggiore di Maurice Ravel, basata sul presupposto che violino e pianoforte siano per natura incompatibili, non amalgamabili in un tutto organico; idea che Ravel esprime enfatizzando per tutta la Sonata il contrasto tra i due strumenti.
Appuntamento successivo con I concerti della Normale il 18 febbraio, quando il Verdi di Pisa accoglierà l’Orchestra della Toscana diretta da Markus Stenz e il pianista Benedetto Lupo.