Dopo la denuncia delle opposizioni di centrodestra ora c’è anche un esposto in procura a denunciare le presunte irregolarità di un concorso pubblico in Provincia per la nomina di "Funzionario di Vigilanza", approvato con determinazione n. 1292 del 23 Settembre 2024 e conclusosi il 30 dicembre scorso. L’esposto, rendono noto i consiglieri provinciali Alessandra Orlanza (foto sopra), Matteo Bagnoli, Ilaria Boggi e Francesca Vitarelli del gruppo Comunità e territori, è stato depositato da un dipendente dell’amministrazione provinciale e membro del direttivo nazionale del sindacato Italiano lavoratori polizia locale (Silpol). Esprime, invece, "piena fiducia nell’operato della struttura tecnica e delle figure dirigenziali della Provincia e anche solidarietà verso queste accuse personali a tutti gli effetti" il presidente provinciale Massimiliano Angori (foto sotto). Tuttavia la procedura, secondo Orlanza, "è affetta da gravi anomalie, con particolare riferimento al mancato rispetto dell’articolo 59 del Regolamento di Organizzazione della Provincia di Pisa, che richiede l’attivazione preventiva delle procedure di mobilità volontaria esterna, senza contare che l’istanza di creare un terzo Funzionario di Vigilanza contrasta apertamente con il Regolamento del Servizio di Vigilanza Provinciale, datato 1989, che prevede solo due figure apicali". Bagnoli invece ritiene "imperativo che il consiglio provinciale ripristini la legalità e garantisca la gestione corretta delle risorse pubbliche" e per questo il gruppo presenterà una mozione per "richiedere non solo l’annullamento in autotutela delle determinazioni del concorso, ma anche l’azzeramento del contratto di lavoro con il vincitore, oltre a una relazione dettagliata dagli uffici competenti riguardo le irregolarità emerse e un’indagine interna per verificare l’esposto". Angori però precisa che "la mobilità era una strada facoltativa da percorrere e non obbligatoria" per poi elencare tutta una serie di fattispecie tecniche che legittimerebbero la procedura concorsuale, mentre "in merito al presunto contrasto con il Regolamento per il Servizio di Vigilanza Provinciale si sottolinea che lo stesso, proprio perché approvato nel 1989 (cioè ben oltre 30 anni fa), non risulta, nei fatti, più adeguato alle modifiche con riferimento a quelle che oggi sono le funzioni assegnate alla Provincia". "Ricordo ai consiglieri provinciali - conclude Angori - che più volte la stessa struttura tecnica provinciale ha risposto con dettagliate relazioni alle interpellanze a risposta scritta. Segno evidente che la Provincia di Pisa opera in piena trasparenza e collaborazione istituzionale, nel rispetto delle normative vigenti. Ad ogni modo siamo disposti a chiarire tali modalità procedurali del nostro ente in qualsiasi sede".
CronacaConcorso contestato in Provincia. Esposto di un impiegato in Procura . Angori: "Solidarietà e fiducia"