MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Confcommercio sulla dinamica d'impresa 2024 a Pisa: "luci e ombre"

Il direttore Pieragnoli: “Il tasso di crescita è in aumento ma esprimiamo preoccupazione per calo di attività di commercio al dettaglio e le attività ambulanti”.

Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio

Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio

Pisa, 6 febbraio 2025 - “Nonostante le numerose sfide che i nostri imprenditori continuano ad affrontare, tra cui l’aumento dei costi energetici e la persistente difficoltà nel reperire manodopera qualificata, il tessuto imprenditoriale del nostro territorio registra numeri positivi”. A evidenziarlo è il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi, commentando i dati diffusi dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest sulla dinamica d'impresa. “Nel 2024 sono state registrate 2.310 nuove imprese a Pisa e provincia, rispetto alle 2.173 del 2023. A fronte di 2.097 cessazioni, il saldo positivo è di 213 imprese, con una crescita dello 0,5%. Un dato in miglioramento rispetto al 2023 (+0,3%) e il più alto dal 2021 (+1,1%). Pisa e la sua provincia si mantengono in linea con la media nazionale (+0,6%) e mostrano una performance superiore a quella regionale (+0,2%). Questi dati dimostrano la resilienza del tessuto imprenditoriale del territorio, che continua a crescere nonostante le attuali criticità che incidono su costi e investimenti, il caro bollette e l’instabilità economica globale restano fattori di grande preoccupazione per le imprese”. Preoccupano i dati relativi al commercio: “Il settore conferma la sua fase negativa, con il commercio al dettaglio in calo del -1,7% e la perdita di 56 attività nel commercio ambulante”, evidenzia il direttore generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Sempre nel terziario, si registrano segnali contrastanti: da un lato il turismo registra una crescita significativa con un +5,4% per quanto riguarda gli alloggi e un +2,2% nella ristorazione, mentre si conferma la difficoltà dei bar che segnano un calo del - 1,9%”. Il trend positivo viene confermato anche sul territorio a livello provinciale: “La provincia di Pisa, caratterizzata da una forte presenza di piccole e medie imprese, si conferma un motore di sviluppo economico. Fatta eccezione per alcuni comuni che registrano lievi flessioni nel tasso di crescita, il bilancio complessivo del 2024 è positivo nell'area Pisana, in Valdera e nel Valdarno e stabile in Valdicecina. Il saldo positivo tra nuove aperture e chiusure nella nostra provincia è indubbiamente segnale dell'attrattività e competitività del territorio”. “Come Confcommercio rinnoviamo il nostro impegno nel sostenere la crescita e lo sviluppo di queste aree, fondamentali per l’economia della provincia di Pisa. Esistono ancora ampi margini di crescita, soprattutto sotto l'aspetto della sicurezza, per il quale auspichiamo un ulteriore impegno da parte di amministrazioni comunali e forze dell'ordine, e del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, considerando la carenza di personale che ancora affligge moltissime aziende del territorio” conclude Pieragnoli.