"Confesercenti a Pisa: proposte concrete per contrastare spaccio e furti nei negozi"

Il presidente di Confesercenti di Pisa, Fabrizio Di Sabatino, si è detto soddisfatto dell'incontro in Prefettura sul contrasto allo spaccio di droga e ai furti nei negozi. Proposte di pattugliamenti e applicazioni per la sicurezza dei commercianti sono state discusse.

Il presidente di Confesercenti di Pisa, Fabrizio Di Sabatino, si è detto soddisfatto dell'incontro in Prefettura sul contrasto allo spaccio di droga e ai furti nei negozi. Proposte di pattugliamenti e applicazioni per la sicurezza dei commercianti sono state discusse.

"Nell’incontro in Prefettura c’è stata grande disponibilità verso le nostre richieste. Direi che questa è la strada giusta". Soddisfatto il presidente di Confesercenti, Fabrizio Di Sabatino, della riunione del Comitato per la sicurezza di giovedì scorso alla presenza dei presidenti delle due associazioni di categoria dei commercianti con focus sui temi del contrasto allo spaccio di droga e ai furti nei negozi. "Per quanto riguarda lo spaccio in zona stazione - afferma il presidente di Confesercenti - abbiamo rilanciato l’idea di un nucleo di forze armate che pattugli l’area stazione e le zone a rischio come via Cattaneo. Gli spacciatori sono stanziali e spesso alloggiano a pochi metri da dove compiono le loro attività criminose: servono azioni mirate, e attenzione in questi posti che possono dare un duro colpo allo spaccio locale". Sui furti invece, Di Sabatino ha una visione un po’ meno allarmista: "Come commerciante del centro di Pisa che ha molti contatti con i propri colleghi - spiega -, non ho captato e non mi sono pervenute segnalazioni di molti furti. Ci sono stati dei periodi come sotto Natale in cui sfasciavano le vetrine dei negozi con i tombini, ma al momento la situazione sembra abbastanza tranquilla nel centro. Quanto ai recenti episodi, sono atti sporadici che purtroppo capitano e mi rammarico molto che siano capitati a dei colleghi, ai quali esprimo la massima solidarietà. Non ritengo però - precisa il presidente di Confesercenti - che questi singoli eventi debbano far alzare l’asticella dell’attenzione per i furti nei negozi, non segnalati da nessuno dei nostri molti associati".

L’incontro è stato utile per la tutela dei commercianti: sono state presentate delle applicazioni come ‘112 where are you’ e ‘YouPol’ che, grazie alla geolocalizzazione, permettono di effettuare richieste di intervento immediato alle forze dell’ordine. "Il comandante Izzo ci ha inoltre spiegato - dice Di Sabatino - che se un furto è in corso e c’è un pericolo per l’incolumità delle persone, l’intervento è quasi immediato". La vigilanza di quartiere è un’altra delle possibili soluzioni che sono state discusse nella riunione per aumentare la sicurezza. "Un’idea che io sposo - afferma il presidente di Confesercenti - però soltanto riguardo lo spaccio. È inutile avere un controllo per i furti che non rappresentano al momento un’emergenza. È importante non esagerare con la militarizzazione: una città piena di camionette non dà l’idea di sicurezza, e non è un buon biglietto da visita per i turisti".

Mario Ferrari