E’ Dario Danti il nuovo segretario toscano di Sinistra Italiana. L’assemblea regionale lo ha eletto con il 56% dei voti, concludendo così il percorso congressuale iniziato lo scorso 12 febbraio con il voto degli iscritti al partito. Pisano, 46 anni, Danti è insegnante e assessore alla cultura del Comune di Volterra.
Fino al 2015 ha ricoperto l’incarico di assessore a Pisa in quota Sel, dimettendosi in dissenso con la scelta dell’amministrazione all’epoca guidata dal sindaco Pd, Marco Filippeschi, di privatizzare la società di gestione dell’aeroporto di Pisa per fonderla con quella di Firenze. Nel corso della stessa assemblea è stata eletta tesoriera regionale Irene Falchini, 26 anni, consigliera comunale e capogruppo di Sinistra Italiana a Sesto Fiorentino. Danti si è candidato con l’intenzione di consolidare l’alleanza politica con Europa Verde e costruire per un campo largo progressista, puntando su quattro direttrici: "La transizione ecologica, perché vogliamo una Toscana, che diventi laboratorio dell’autosufficienza energetica; la lotta alle disuguaglianze, poiché non è più sostenibile una Toscana a tre velocità con l’area metropolitana attorno al capoluogo che beneficia di investimenti che la staccano dalla costa, e ancora di più, dalle aree interne. La gestione pubblica dei beni comuni e più investimenti per il diritto alla salute, realizzando davvero una sanità di prossimità". Da segretario regionale avrà il compito di sostenere il lavoro della lista della Sinistra unita per Pisa di cui il suo partito fa parte a sostegno della candidatura a sindaco di Paolo Martinelli, magari contribuendo anche a livello toscano ad accorciare le distanze ancora esistenti con il Movimento 5 Stelle guidato a livello regionale dalla pisana Irene Galletti.