STEFANIA TAVELLA
Cronaca

Consegnato a Ingegneria il premio di studio alla memoria di Daniele Tampucci

Ad aggiudicarselo è stato Matteo Conforti, laureato in Ingegneria meccanica, che ha svolto la tesi nell’azienda Nuovo Pignone

Da sx Matteo Conforti, Luca Giacomelli, Leonardo Bertini

Da sx Matteo Conforti, Luca Giacomelli, Leonardo Bertini

Pisa, 12 febbraio 2025 - Consegnato il premio di laurea intitolato alla memoria dell’ing. Daniele Tampucci, riservato ai laureati magistrali in Ingegneria Meccanica o Aerospaziale dell’Università di Pisa con titolo conseguito tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024, con una tesi svolta presso Nuovo Pignone su tematiche legate a progettazione e costruzione di macchine a fluido. Ad aggiudicarsi il premio è stato Matteo Conforti, originario di San Gimignano (SI), laureato in Ingegneria meccanica e autore della tesi “Studio di modelli costitutivi per l’analisi strutturale di componenti operanti ad alta temperatura” discussa con i professori Leonardo Bertini, Bernardo Disma Monelli e l’ing. Federico Bucciarelli di Baker Hughes

Il premio di laurea alla memoria di Tampucci, giunto oggi alla seconda edizione, è stato istituito dall’azienda Baker Hughes Nuovo Pignone in collaborazione con l’Università di Pisa e d’intesa con la famiglia. Daniele Tampucci si era laureato nel 1999 presso l’Ateneo di Pisa, svolgendo poi la sua attività professionale all’interno degli uffici responsabili della progettazione di turbine a vapore del Nuovo Pignone. Alla cerimonia hanno assistito la madre e la sorella, rappresentanti del Nuovo Pignone e numerosi docenti e studenti e, dopo una breve prolusione di saluto del professor Gabriele Pannocchia, presidente della Scuola di Ingegneria, l’Ing. Luca Giacomelli, collega di lavoro di Daniele Tampucci, ne ha ricordato la figura.

Il professor Leonardo Bertini, membro della commissione giudicatrice, ha quindi letto la motivazione relativa all’attribuzione del premio a Matteo Conforti, sottolineando in particolare che la sua tesi ha consentito di “migliorare le capacità predittive della vita di componenti di turbomacchine soggetti sia a ciclaggio termico che a esposizione a temperature elevate, contribuendo agli obbiettivi aziendali riconducibili a tematiche di “energy transition”.

Il premio che è stato quindi consegnato al vincitore dalla madre dell’Ing. Tampucci.