REDAZIONE PISA

Consiglio aperto sulla sicurezza: "La maggioranza si ‘allea’ con Auletta"

L’accusa dei gruppi consiliari Pd, La Città delle Persone e Sinistra Unita "La destra ha paura di approfondire i dati sui reati e il degrado in città" .

L’accusa dei gruppi consiliari Pd, La Città delle Persone e Sinistra Unita "La destra ha paura di approfondire i dati sui reati e il degrado in città" .

L’accusa dei gruppi consiliari Pd, La Città delle Persone e Sinistra Unita "La destra ha paura di approfondire i dati sui reati e il degrado in città" .

Questione sicurezza in città, i gruppi consiliari Pd, La Città delle Persone e Sinistra Unita attaccano la maggioranza di centrodestra, ma anche la sinistra radicale di “Diritti in Comune” per "aver rifiutato di discutere il temahe abbiamo posto sull’emergenza sicurezza che sta attraversando la nostra città".

"Contrariamente alla nostra proposta di affrontare il tema della “sicurezza pubblica e dei fenomeni criminali a Pisa” chiedendo l’audizione di Prefetto e Questore in un Consiglio comunale aperto – esordiscono i tre gruppi consiliari – , la maggioranza e Diritti in Comune hanno ignorato l’invito alla responsabilità che avevamo fatto a tutte le forze politiche perché si facessero carico della preoccupazione e necessità dei cittadini. Il drammatico omicidio dei giorni scorsi che ha scosso profondamente la comunità, lo spaccio diffuso di stupefacenti, l’abbandono dei quartieri, la mancanza di politiche di prevenzione, culturali ed aggregative non possono essere ridotti a questioni marginali o rinviabili". Duplice l’accusa. "La destra – sostengono – ha paura di approfondire dati, numeri e strategie perché sa che le politiche securitarie e di facciata dopo anni non hanno pagato, se non elettoralmente, e oggi presentano il conto. Pur di non parlarne propone addirittura in modo paradossale di rimandare la discussione “urgente” al 2025 e preferisce assecondare la richiesta di Auletta nel dibattere il tema sul futuro del Santa Chiara che da mesi come centro sinistra insistiamo ad affrontare in modo puntuale".

"Un atteggiamento che rappresenta un chiaro tentativo di evitare di rispondere concretamente alle richieste dei cittadini – continuano – , emerse con forza anche durante la camminata silenziosa di sabato scorso nei quartieri di Riglione e Oratoio.

Anche Diritti in Comune non ha colto il vero bisogno delle persone. La sicurezza non può essere trattata come un tema secondario o ideologico, ma come un diritto primario per chi vive e lavora nei nostri quartieri La comunità, radunatasi in modo responsabile e coeso nei giorni scorsi, chiede alla politica la stessa responsabilità che oggi destra e Diritti in Comune non hanno saputo esprimere, volendo strumentalmente anticipare una discussione consiliare sul futuro del Santa Chiara per il 21 ottobre, che già era calendarizzata, dopo numerose nostre insistenze in 1a commissione urbanistica su nostra richiesta per il giorno successivo, ossia il 22 ottobre. Percorso in commissione necessario per ottenere quegli elementi sulle previsioni e sulla procedura di gara in corso del Santa Chiara, che avrebbero messo le basi per un adeguato confronto pubblico e non ideologico in consiglio". "Come gruppi consiliari della Coalizione Civica e Progressista - concludono – , non ci sottrarremo al confronto, che proseguirà con richieste di approfondimento ben oltre il Consiglio comunale, anche nella commissione competente, per promuovere un dibattito serio e costruttivo su temi cruciali per la città, come è avvenuto per la base militare, discussa grazie alla nostra proposta".