di Gabriele Masiero
PISA
Dopo due scrutini finiti in parità, al terzo l’ha spuntata Anna Vallini che è stata eletta presidente della Consulta dei Giovani, l’organismo permanente istituito dal Comune con compiti consultivi, propositivi, conoscitivi, riguardo la condizione e promozione delle giovani generazioni, nei confronti di tutti gli organi di governo comunale. Il prossimo 5 dicembre si svolgerà una nuova seduta per eleggere il vicepresidente. La seduta di insediamento, giovedì in Sala delle Baleari, era presieduta dall’assessore Frida Scarpa, dai consiglieri comunali Enrico Bruni e Lorenzo Vouk e dal dirigente alle politiche giovanili Marco Cannata. "Sono molto soddisfatta per il risultato del confronto - ha spiegato Vallini - e mi auguro possa iniziare un lavoro serio, collaborativo e costruttivo per sviluppare gli interessi dei giovani pisani. Le priorità sulle quali intendo lavorare sono lo sviluppo di metodi di prevenzione per una movida sicura, con la realizzazione di nuovi centri di aggregazione in cui possa tenersi la socialità giovanile, la promozione di iniziative culturali e sportive tipo festival tematici su misura di giovani e avviare una discussione attorno ai fenomeni di sfruttamento e di lavoro povero che riguardano gli studenti e i giovani lavoratori, stabilendo una maggiore connessione tra istituzioni e lavoratori". "Lo spirito partecipativo dei giovani - dichiara l’assessore alle politiche giovanili Frida Scarpa - si è rivelato fin dalle prime battute della convocazione, durante la quale i ragazzi hanno svolto un grande esercizio di democrazia raggiungendo la quadra dell’elezione del presidente grazie a un momento di confronto democratico tra i partecipanti e centrando quindi subito uno dei fini principali per cui l’amministrazione ha sostenuto la formazione della Consulta dei giovani, ovvero lo sviluppo di una capacità di dibattito costruttivo. Buon lavoro ad Anna e a tutti i ragazzi: hanno dimostrato grandi capacità ponendo le basi per l’elezione, in programma il prossimo 5 dicembre, del vicepresidente e il successivo inizio dei lavori".
La Consulta è composta da 52 giovani, di cui 32 tra i 16 e i 30 anni, individuati tramite avviso pubblico e 18 rappresentanti provenienti dai 9 istituti superiori pubblici e privati di Pisa (2 per istituto), a cui si aggiungono il rappresentante degli studenti dell’Università di Pisa nel consiglio di amministrazione del Dsu e il Presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Pisa e si occuperà di scuola, università, orientamento e formazione; lavoro e attività produttive; cultura, sport, tempo libero, turismo ed eventi; tutela dell’ambiente e delle future generazioni, innovazione e cittadinanza digitale; urbanistica, trasporti e sviluppo sostenibile nell’ottica della transizione verde; volontariato, pari opportunità, partecipazione e servizio civile; diritto alla salute, diritto alla casa, politiche sociali e di accessibilità inclusiva.