Conti e Martinelli sostengono la proposta di legge Cisl sulla partecipazione attiva dei lavoratori

Il sindaco di Pisa e il candidato a sindaco del centrosinistra firmano una proposta di legge per promuovere e potenziare la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende. La Cisl lancia una campagna di raccolta firme diffusa su tutto il territorio. #PISA #CISL #PARTECIPAZIONE

Conti e Martinelli sostengono la proposta di legge Cisl sulla partecipazione attiva dei lavoratori

Conti e Martinelli sostengono la proposta di legge Cisl sulla partecipazione attiva dei lavoratori

Anche il primo cittadino di Pisa Michele Conti - e il candidato a sindaco di centrosinistra Paolo Martinelli - tra i firmatari della proposta di legge di iniziativa popolare che punta a promuovere e potenziare la partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici nella gestione delle aziende. Una proposta di legge lanciata dalla Cisl nazionale, attraverso una campagna di raccolta firme diffusa su tutto il territorio nazionale. Al banchetto della Cisl allestito l’altra mattina nei dintorni delle Logge dei Banchi, si sono avvicinati in molti. Tra questi anche il presidente della Pubblica Assistenza di Pisa Alessandro Betti. A distribuire il materiale, tra gli altri, il segretario generale Dario Campera, la segretaria territoriale Giorgia Bumma, la coordinatrice delle donne Cisl Silvia Cosci e la segretaria della First Cisl Costanza Braccini. "La proposta - afferma Dario Campera, segretario generale della Cisl di Pisa - nasce con l’intento di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione. La partecipazione dei lavoratori alle imprese non è solo il vettore di uno sviluppo economico ma anche un mezzo per la realizzazione di un progresso sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia". La legge - prosegue Campera "può produrre effetti positivi per tutti: aumento dei salari, qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività, più sostenibilità sociale; zero delocalizzazioni, più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, più investimenti e il e il rientro delle imprese dall’estero".