Griffe contraffatte, sequestro della Finanza

Nell'ultimo mese sequestrata merce per mezzo milione di euro

Il materiale sequestrato

Il materiale sequestrato

Pisa, 6 aprile 2017 - Proseguono le attività dei finanzieri del comando provinciale di Pisa per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione di marchi. L’ultima operazione appena conclusa giorni addietro, sotto la direzione del sostituto procuratore Giovanni Porpora, ha permesso di individuare in un appartamento in uso a un senegalese, una stanza adibita a deposito di prodotti e marchi contraffatti nel numero di circa 7mila delle più note case di moda, tutti posti sotto sequestro.

L’operazione appena conclusa è l’ultima di una lunga serie studiata e posta in essere nell’ambito della più vasta attività denominata “Inside cut”, svolta attraverso una mirata e costante attività di intelligence e di controllo del territorio volta a individuare e reprimere l’introduzione sul mercato cittadino di merce e prodotti illegali, fortemente ribadita e inserita, nel contesto delle direttive del comandante generale della Guardia di Finanza e dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha permesso di sequestrare dal mese di ottobre 2016 a oggi circa 110mila prodotti tra capi d’abbigliamento contraffatti, etichette, punzoni/timbri, macchine da cucire, stumenti di precisione e utensili vari nonché smantellare un deposito e tre laboratori clandestini allestiti in quattro diversi appartamenti al cui interno venivano lavorati e confezionati, in attesa di essere distribuiti sul mercato toscano, capi di abbigliamento riportanti le etichette riproducenti il nome e i marchi di note case di moda.

L’ingente quantitativo che la Guardia di Finanza ha sottratto al mercato del falso avrebbe fruttato circa 500mila euro. Sono stati denunciati 12 soggetti, di cui uno tratto in arresto.