L’unione fa la forza a tutto vantaggio della tutela ambientale e dello sviluppo economico e sociale di quattro comuni: quello di Montopoli, Palaia, Montaione e San Miniato. I "magnifici quattro", hanno siglato il "Contratto del fiume Chiecina" ed a tirare le fila di questo patto volontario è stato il Consorzio di bonifica 4 del Basso Valdarno presieduto da Maurizio Ventavoli. Lo stesso dice: "E’ un patto che nasce per valorizzare il torrente Chiecina. Valorizzarlo sia dal punto di vista ambientale e quindi renderlo più pulito ma anche renderlo più fruibile e conosciuto sia alle nuove generazioni che hai visitatori". La sicurezza va al primo posto, però. "Il Chiesina è un fiume tranquillo ma che può dare problematiche perché come tutti sanno, siamo in fase di cambiamento climatico con l’alternanza di poca acqua a troppa acqua. Fare opere di salvaguardia di questa via d’acqua che attraversa quattro comuni, vuol dire anche favorire l’implementazione di attività economiche eco sostenibili".
Ilaria Nieri referente Contratto di Fiume per il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno aggiunge: "Questo contratto nasce sulla scia del patto di Arno. Il Chiesina sarà più pulito, più sicuro ed efficiente. Lo faremo conoscere nelle scuole di ogni ordine e grado". Marica Guerrini, sindaca del Comune di Palaia, aggiunge con soddisfazione: "L’unione fa la forza. Iniziamo bene il 2025. Il Comune di Palaia ha la necessità di essere coadiuvato da esperti e specialisti del settore, quindi siamo ben felici di firmare questo accordo, un accordo che ci consentirà anche di far fare percorsi fluviali ai nostri turisti visto che Palaia, dopo il capoluogo e Volterra, è il comune con più visitatori". Paolo Moretti, assessore del Comune di Montopoli in Val d’Arno, aggiunge: "Sono da poco assessore ma ho seguito la progressione di questo contratto che iniziò tre anni fa. Il fatto che sia iniziato tre anni fa significa che c’è dialogo, volontà comune e sinergia".
Marco Greco, assessore del Comune di San Miniato, conclude dicendo: "Il consorzio Basso Valdarno ci crede molto in questo progetto e non possiamo altro che ringraziarlo. Siamo partiti col piede giusto per la gestione sostenibile del torrente e del territorio".
Carlo Venturni