GABRIELE MASIERO
Cronaca

Contro ogni violenza. Ecco il “Pedale rosso“. Premiazione al Verdi. Ricavato in beneficenza

In quasi 180 persone hanno pedalato e camminato per le vie del centro . A teatro il momento della donazione alla Casa della Giovane di Pisa.

In quasi 180 persone hanno pedalato e camminato per le vie del centro . A teatro il momento della donazione alla Casa della Giovane di Pisa.

In quasi 180 persone hanno pedalato e camminato per le vie del centro . A teatro il momento della donazione alla Casa della Giovane di Pisa.

Quasi 180 persone "armate" di fischietti hanno pedalato e camminato per le vie del centro cittadino domenica mattina per dire no alla violenza di genere e per garantire, sono parole dell’assessore Gabriella Porcaro, "pari dignità a tutti, sia uomini che donne, perché solo così si è davvero comunità". La seconda edizione di "Pedale rosso", la pedalata e camminata solidale a cura dell’attrice Marianella Bargilli e del campione olimpionico di ciclismo, Paolo Bettini per sensibilizzare contro la violenza di genere, ha fatto tappa in città grazie al patrocinio Comune e in particolare dell’assessorato alle pari opportunità nell’ambito del programma "Il marzo delle donne", con il supporto della fondazione Teatro Verdi, di Pisamo e dell’Opera della Primaziale pisana. La manifestazione si è poi conclusa al "Verdi" dove è stata presentata l’opera del maestro Marco Lodola, uno dei protagonisti della pop art, intitolata "Alfonsina per Pisa", fatta appositamente per l’evento che rappresenta la Torre di Pisa con una ciclista e in particolare Alfonsina Strada, la prima donna a gareggiare nel Giro d’Italia. La consegna del ricavato dell’evento, 3 mila euro, è stata data in beneficenza a sostegno dell’attività dell’associazione La Casa della Giovane di Pisa, grazie all’acquisto da parte dell’Opera della Primaziale della scultura che arricchirà la propria collezione di opere d’arte contemporanea.

Nel foyer del teatro si sono esibite le ragazze della scuola di danza "Ghezzi" e il coro di voci bianche della scuola di musica "Bonamici", oltre ad alcuni reading a tema. "Abbiamo scelto di affrontare questo tema che ci riguarda tutti - ha concluso Porcaro - con leggerezza per raggiungere un numero di persone più ampio possibile e per dare voce alla casa della Giovane che porta avanti da tempo percorsi di inclusione sociale per giovani donne contribuendo così a costruire per loro un pezzetto di futuro".