Pisa, 8 dicembre 2020 - "Per questo Natale dobbiamo rinunciare a eventi sociali e incontri; dobbiamo ridurli al minimo, recupereremo in estate, quando la situazione sara' migliorata". E' il consiglio e, insieme, la speranza che il professor Luigi Lopalco, epidemiologo dell'Universita' di Pisa esprime in un'intervista a Il Messaggero, perche' "tutto dipendera' dal momento in cui ci arrivera' questa terza ondata" e "che ci sara' penso sia scontato" perche' "la circolazione virale non si e' fermata anche se diminuita".
Quindi l'epidemiologo prevede che "a fine anno noi ci troveremo si' in una fase di calo, ma sempre con la circolazione intensa del virus" e questo sara' certo "l'effetto delle misure prese negli ultimi dpcm, con una serie di limitazioni che hanno interessato le Regioni". Ma per esserne fuori, consiglia Lopalco, va fatto "qualche sacrificio in piu' da oggi fino a gennaio": "Voglio essere chiaro, sara' fondamentale" ma "non saranno sacrifici inutili", garantisce, perche' "avremo un obiettivo: rallentare la ripresa dei contagi per avere il tempo necessario ad avviare la vaccinazione". Ma per raggiungere l'obiettivo, dobbiamo anche "rinunciare ai contatti sociali, questo e' l'unico modo, anche se purtroppo la gente ancora non l'ha capito".
Tuttavia, chiarisce Lopalco, "nel momento in cui il vaccino sara' commercializzato, si trattera' di un vaccino sicuro".