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Coronavirus, la dottoressa pisana ringrazia i medici cinesi: "Sono veri amici"

"Noi ci siamo stati per loro al tempo del terremoto, adesso loro ci sono per noi"

Un intervento chirurgico

Un intervento chirurgico

Pisa, 19 marzo 2020 - "E' una cosa magnifica. Perché avere degli amici accanto nel momento del bisogno, come noi abbiamo fatto con loro, è una carica in più che ci viene data". A parlare a Pisa è il chirurgo d'urgenza Carola Martino, che esprime così la sua gratitudine per la presenza delle équipe mediche cinesi, inviate in questi giorni in Italia per prestare aiuto nella lotta all'epidemia di Covid-19.

La dottoressa Martino è chirurgo d'urgenza e attualmente in servizio nel Rischio clinico dell'Azienda Ospedaliero- Universitaria Pisana e presidente dell'Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi (Aimc). In un'intervista a Xinhua, il chirurgo italiano ha fatto riferimento all'aiuto prestato dall'Italia alla Cina dopo il terribile terremoto del Sichuan nel 2008. Il 12 maggio 2008, la contea di Wenchuan, in Sichuan, fu colpita da un enorme terremoto magnitudo 8.0. Pochi giorni dopo, Martino guidò l'ospedale da campo italiano che prestò assistenza nelle aree maggiormente devastate. Gli aiuti italiani comprendevano medici e materiali urgenti e necessari: tende, lampade scialitiche, respiratori, attrezzature per prelievo, sterilizzazione ad alta pressione e anestesia, lasciati poi sul posto al momento del ritorno a casa.

"Quell'esperienza fatta in Cina mi ha lasciato grandissimi ricordi e tanto affetto. Ricordo tutte le persone che ho incontrato e le tengo sempre nel mio cuore", ha detto Martino. Quasi 12 anni dopo, mentre l'Italia è alle prese con un'emergenza senza precedenti recenti, la Cina ha inviato a più riprese équipe mediche e materiali sanitari, esprimendo supporto al Belpaese nella lotta all'epidemia.

"In questo momento di bisogno cerchiamo di mettere in comune quello che ognuno di noi sa fare meglio", ha detto Martino, aggiungendo che "nel momento in cui i cinesi hanno avuto bisogno noi eravamo esperti nel trauma, nel portare soccorso in breve tempo, e quindi ci siamo messi al loro servizio. Ora lo stanno facendo (loro) con noi mettendosi al nostro servizio con l'esperienza maturata in questi anni, soprattutto in questo periodo di lotta contro il virus".

Come parte dell'assistenza cinese, martedì 17 marzo un team di 12 esperti provenienti dalla provincia Zhejiang, in Cina orientale, è arrivato in Italia, portando attrezzature per la terapia intensiva, tra cui decine di respiratori, monitor e pompe per infusione a due canali, due ecografi portatili a colori e 60.000 dosi di reagente per i tamponi.