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Coronavirus, il sindaco "chiude" la movida. Stop ai locali dalle 21 alle 6

Conti: “Nonostante gli appelli al buon senso rivolti nei giorni scorsi non si è fermata la vita notturna nella zona nord del centro storico"

Il sindaco di Pisa Michele Conti (Foto Valtriani)

Il sindaco di Pisa Michele Conti (Foto Valtriani)

Pisa, 8 marzo 2020 - Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato stamattina un’ordinanza per disporre la chiusura dalle 21 alle 6 di tutte le attività commerciali della zona nord del centro storico di Pisa.

"Il provvedimento a tutela della salute pubblica - si legge in una nota del Comune - si è reso necessario poiché, secondo quanto rilevato nel fine settimana dalle relazione di servizio della Polizia Municipale e quanto ben visibile dalle immagini del sistema di videosorveglianza urbana, in un’area ristretta del centro storico nord a partire dalle 22 circa si verificano ampi fenomeni di assembramento di persone che si concentrano per la consumazione di generi alimentari e bevande fino a tarda notte, non solo all'interno degli esercizi commerciali ma anche sulle vicine vie e piazze, determinando un notevole affollamento anche all'aperto".

“Nonostante gli appelli al buon senso rivolti nei giorni scorsi- ha spiegato il sindaco di Pisa Michele Conti – non si ferma la vita notturna nella zona nord del centro storico. L’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Coronavirus è sempre più complessa, come certifica il nuovo decreto del Presidente del Consiglio che dispone misure più stringenti per tutto il territorio nazionale fra cui la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, la chiusura di musei, e luoghi della cultura compresi cinema e teatri, ma anche le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi e scommesse, sale bingo, discoteche e locali assimilati. Per tutelare la salute pubblica ho ritenuto opportuno integrare queste misure con un’ordinanza che limita l’orario di apertura anche di bar e ristoranti in una zona sensibile della nostra città, per evitare l’assembramento di persone a cui abbiamo assistito nel fine settimana”.

“Viviamo un momento molto complicato – prosegue il Sindaco Conti - che va affrontato con coesione, senso di responsabilità e comprensione da parte di tutti. Ho molto apprezzato la lettera aperta di alcuni locali pisani che hanno deciso di chiudere, con sacrificio, ancor prima che i decreti ministeriali li costringessero. Un atto di grande responsabilità che conteneva anche delle richieste. A loro dico che adesso è il momento di affrontare tutti insieme l’emergenza sanitaria, poi verrà il tempo di confrontarsi e studiare misure di sostegno, creando occasioni per recuperare le perdite avute in questo periodo per cause di forza maggiore. Capisco meno, sinceramente, alcune polemiche che arrivano da chi probabilmente non ha piena coscienza della situazione che ci troviamo ad affrontare, un’emergenza che non ammette superficialità o sottovalutazioni. Intendo prendere tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei miei concittadini, seguendo in maniera rigorosa le indicazioni delle autorità sanitarie”.

L'AREA INTERESSATA - L’ordinanza, che  entra in vigore a partire dalle 21 di domenica 8 marzo 2020 e ha validità fino alle re 6 del 3 aprile 2020, riguarda l’area compresa nel seguente perimetro:
Lungarno Antonio Pacinotti (da Ponte di Mezzo a Vicolo del Tidi); Vicolo del Tidi;
Via Domenico Cavalca (da Vicolo del Tidi a Piazza San Frediano); Piazza San Frediano;
Via Curtatone e Montanara (da Piazza san Frediano a Via Tavoleria); via Tavoleria;
Piazza sant’Omobono;
via Notari;
via delle Colonne;
Borgo Stretto (da via delle Colonne a via Domenico Vernagalli);
via Domenico Vernagalli;
via Palestro (da via Camillo Benso a via san Pierino);
via San Pierino;
via delle Belle Torri (da via san Pierino a piazza Cairoli);
Piazza Cairoli;
Lungarno Mediceo (da piazza Cairoli a piazza Garibaldi);
Piazza Garibaldi.