Carlo Venturini
Cronaca

Corteo silenzioso contro la violenza tra Piazza Dante e le vie del centro. Intimidazioni agli amici di Zack

Raccolte oltre 700 firme che saranno consegnate al questore domenica sera, al termine dell’iniziativa organizzata per solidarietà allo studente vittima del pestaggio di sabato scorso. Minacce social ai promotori .

Corteo silenzioso contro la violenza tra Piazza Dante e le vie del centro. Intimidazioni agli amici di Zack

Zackaria Oubamou, il diciottenne vittima del violento pestaggio avvenuto sabato sera in piazza Dante

Pisa, 15 Novembre 2024 – Un corteo-passeggiata silenzioso fino a Piazza Dante e la consegna di oltre 700 firme al questore. Intanto "alcuni amici ma soprattutto amiche di Zack hanno ricevuto intimidazioni sui social". Il corteo silenzioso, una sorta di "passeggiata", è l’iniziativa messa in campo dagli amici di Zack, il ragazzo preso a calci e pugni alle 23 di sabato scorso da un minorenne identificato e collocato in una casa di comunità.

Il ritrovo per questa passeggiata carica di valenze simboliche, è alle 17 (orario da confermare) ed il luogo scelto è quello dove Zack lavora, la Caffetteria Casino dei Nobili in Borgo stretto. La direzione è piazza Dante ma solo come prima tappa. Lì si è consumato non solo il pestaggio dell’appena maggiorenne Zack (era di passaggio per andare a casa di una sua amica) ma anche una serie di ripetuti episodi di risse e tafferugli innescati da alcol e droghe. I protagonisti di queste violenze sono quasi sempre studenti delle scuole superiori. Da qui la forte preoccupazione di molti genitori, una preoccupazione che è sfociata in una raccolta di firme per una lettera al questore.

La raccolta di firme si concluderà domenica a suggellare una campagna di sensibilizzazione al rispetto ed alla convivenza. Questo un estratto della lettera: "Ci rivolgiamo a lei, sig. questore come genitori preoccupati ed indignati per i violenti accadimenti che hanno riguardato nostri figli nelle scorse settimane e più volte ripetutisi in Piazza Dante e nelle vie limitrofe. Scriviamo i ‘nostri figli’ perché, ai ragazzi colpiti, ai quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà, si uniscono i figli di una comunità intera che non può tacere di fronte a fatti simili. Pensiamo che i nostri ragazzi abbiano il diritto di frequentare con i loro amici le piazze della propria città, godendosela, in sicurezza, come si impone alla loro età. Attendiamo un suo gentilissimo riscontro sulle azioni in essere ed a venire per ovviare a questa triste situazione, indegna per una città che da secoli ha fatto dei ragazzi la propria forza".

Se la prima tappa sarà Piazza Dante, il tragitto prevede anche di portare le firme in questura "ma sarebbe moto bello, avere il questore con noi nella piazza": dicono gli organizzatori della iniziativa.

L’orario della passeggiata è stato scelto per consentire la partecipazione delle famiglie. Il clima dunque, è disteso se pur serpeggino ansietà e timori su cosa succederà in questo week end. Le tensioni però, si spostano dalla piazza reale a quella virtuale dei social perché stando a quanto riferito da alcuni conoscenti di Zack, "i suoi amici ma soprattutto le sue amiche ricevono intimidazioni da alcuni ragazzi, intimidazioni del tipo "perché hai firmato", oppure "cosa avete denunciato a fare?".