
Cosa ci dice la legge? Partiamo dalla Costituzione
Partiamo dalla Costituzione, che è la madre di tutte le leggi. All’art. 3 comma 1 dice che tutti sono uguali davanti alla legge. Tutti hanno lo stesso valore! Il comma 2 dell’art.3 aggiunge che la Repubblica, che siamo noi, deve rimuovere gli ostacoli all’uguaglianza. Come? Con delle rampe all’entrata di un palazzo o un ascensore per salire ai piani alti, con carrozzine a rotelle, libri speciali in braille o occhiali, con una maestra di sostegno ai bambini che fanno fatica a studiare, con aiuti ai poveri o a quelli che non parlano la nostra lingua, cure ai malati ecc... Per farci capire ogni anno la maestra chiede a Ettore di toccare un punto alto dove arriva solo lei. Lui non ci arriva mai, allora lei gli dà una sedia e lui lo raggiunge. È dalla prima che lo fa. È facile! Esiste anche una legge che chiede di abbattere le barriere architettoniche per i disabili! In seconda abbiamo studiato la Convenzione Onu dei diritti dei bambini e dell’infanzia, che all’art.2 dice che i bambini hanno diritto a non essere discriminati per nessuna ragione, infatti una legge del 1977 dice che i bambini con più difficoltà devono stare nelle classi insieme a tutti gli altri.
Ricordiamo anche la nuova Carta dei Diritti della Bambina che abbiamo studiato lo scorso anno per le pari opportunità. Infine tra i nostri riferimenti più importanti c’è l’Agenda 2030, con la quale tanti Stati si sono dati l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e noi speriamo davvero che ci riescano.