MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Cresce la domanda di lavoro per le imprese a Pisa: i dati dell'economia di settembre

In crescita le richieste del manifatturiero ma soprattutto dell'edilizia. La stagione turistica ha sostenuto le assunzioni nei servizi di alloggio e ristorazione.

Positivi i dati di Pisa

Positivi i dati di Pisa

Pisa, 2 settembre 2024. Sono quasi 5mila i lavoratori richiesti ad agosto 2024 dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con una decisa crescita rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente (+8,7%, circa 380 assunzioni in più), e anche rispetto alla dinamica nazionale (+7,5%). In particolare la domanda di lavoro è aumentata soprattutto nel manifatturiero per quanto riguarda Lucca e Massa-Carrara, mentre Pisa è l’unico territorio dove l’edilizia ha mostrato segno positivo. Sono cresciuti i servizi, trainati a Pisa e Massa-Carrara dalle richieste del comparto turistico al culmine della stagione estiva, mentre Lucca ha presentato una lieve flessione. Il quadro si completa con l’ormai strutturale difficoltà di reperimento della manodopera che ha interessato più di una assunzione ogni due, risultando superiore a quella nazionale. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di agosto 2024 su un campione di oltre 2.250 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR. "Dopo le flessioni osservate nel mese di luglio – afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – i dati di agosto segnano un ritorno alla crescita della domanda di lavoro. Tuttavia, questa ripresa si scontra in modo ancora più forte rispetto al passato con le notevoli difficoltà nel reperire personale qualificato, difficoltà che superano la metà delle richieste in tutte e tre le province. Se nel lungo periodo è possibile lavorare per una maggiore qualificazione del personale, nel breve termine diventa sempre più urgente implementare azioni mirate ad aumentare la forza lavoro. È quindi quanto mai necessario un piano articolato che includa iniziative di formazione professionale rapida, incentivi per il rientro dei lavoratori emigrati e misure per facilitare l'integrazione lavorativa degli immigrati. È fondamentale che istituzioni e imprese collaborino per trovare soluzioni efficaci a questo problema, al fine di sostenere la crescita economica e occupazionale del nostro territorio." Positiva la domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti ad agosto, in aumento del 13% rispetto a un anno prima per un totale di 1.700 unità. Il mismatch tra domanda e offerta è tuttavia cresciuto, con il 54% delle posizioni difficili da coprire, principalmente per mancanza di candidati. È aumentata la richiesta di giovani fino ai 29 anni, salita al 37% del totale. Le assunzioni nell'industria sono rimaste stabili, con un leggero calo nel manifatturiero e un aumento nelle costruzioni. I servizi hanno mostrato invece una crescita significativa (+19%), grazie ai servizi di alloggio e ristorazione (+41%), al commercio (+21%) e ai servizi alle persone (+29%). Tra le professioni, nel turismo la domanda di addetti alla ristorazione è risultata alta (360 unità) ma difficile da soddisfare (54%), mentre la ricerca di addetti alle vendite (160) ha presentato minori difficoltà. Il 73% dei 520 operai specializzati e conduttori di impianti e macchine richiesti è considerato difficile da reperire, principalmente per mancanza di candidati o per preparazione inadeguata.