ANDREA MARTINO
Cronaca

Cultura: Alessio Boni porta in scena al Teatro Verdi “Iliade. Il gioco degli dèi”

L’attore e la compagnia incontrano il pubblico sabato pomeriggio prima dello spettacolo nella Gipsoteca di piazza San Paolo all’Orto

Una scena dello spettacolo

Una scena dello spettacolo

Pisa, 16 gennaio 2025 – Con “Iliade. Il gioco degli dèi”, in programma sabato 18 alle 21 e domenica 19 alle 17, la Stagione di Prosa del Teatro di Pisa, organizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, entra nel vivo.

Alessio Boni e Antonella Attili sono i protagonisti di uno degli spettacoli più apprezzati e applauditi nella sua tournée nei maggiori teatri italiani e, assieme alla compagnia dell’Iliade, incontreranno il pubblico, sabato pomeriggio alle 18, prima dello spettacolo, nella Gipsoteca di Arte Antica (piazza San Paolo all’Orto), nell’ambito delle Conversazioni in Teatro, organizzate dal Teatro Verdi in collaborazione con l’Università di Pisa. L’incontro sarà introdotto da Maria Serena Mirto, docente di Storia della cultura e della tradizione classica. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Liberamente ispirato all’Iliade di Omero, lo spettacolo su testo di Francesco Niccolini che partecipa alla drammaturgia con Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer, autori della regia, riscrive e mette in scena uno dei più grandi capolavori della letteratura greca e universale con l’obiettivo di specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Da un po’ di tempo sull’Olimpo qualcosa è cambiato: gli dèi sono diventati pallidi, immagini sbiadite dell’antico splendore, hanno perso i loro poteri e non sanno spiegarsi né come né quando sia iniziato il loro tramonto. Non si incontrano da secoli, dai tempi di Elena, Achille, Ettore, Andromaca, Priamo, Ecuba, Agamennone, Patroclo, Odisseo e degli altri personaggi del cui destino si divertivano a muovere i fili. Oggi un misterioso invito li riunisce tutti, dopo tanto tempo. Chi li ha invitati? Per quale motivo?

Sul palco del Verdi, con Alessio Boni e Antonella Attili ci saranno anche Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena NIco, Marcello Prayer a cantare di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti.

“La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani - spiegano Aldorasi, Boni e Prayer nelle note di regia - la civiltà dovrà attendere l’età della tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto, ma non hanno colpa di nulla. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra. Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore”.

"Iliade. Il gioco degli dèi" è una coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che per questo progetto si lega al Nuovo Teatro di Marco Balsamo, assieme alla Fondazione Teatro Donizzetti di Bergamo e alla Fondazione Teatro della Toscana.

Le scene sono di Massimo Troncanetti, i costumi di Francesco Esposito, il disegno luci di Davide Scognamiglio, le musiche di Francesco Forni, creature e oggetti di scena sono di Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva.