Si terrà questo venerdì alle 11 l’inaugurazione della mostra "Casabona, Dyckman e la Flora di Creta" negli spazi del Bastione del Parlascio, organizzata in collaborazione con l’Orto e il Museo botanico. All’inaugurazione saranno presenti Lorenzo Peruzzi, direttore di Orto e Museo Botanico e presidente del sistema museale di Ateneo, e l’assessore al turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini. L’esposizione racconta la storia del fiammingo Giuseppe Casabona (Joseph Goedenhuyze), prefetto dell’Orto Botanico alla fine del sedicesimo secolo, che tra il 1590 e il 1591 esplorò l’isola di Creta su mandato del Granduca di Toscana Ferdinando I. Durante il suo soggiorno Casabona conobbe un soldato tedesco con abilità artistiche, Georg Dyckman, assoldandolo per fargli ritrarre dal vivo le piante più significative raccolte durante le sue escursioni. Le piante che crescono sull’isola di Creta (oltre 1700 specie, il 10% endemiche), per varietà e peculiarità hanno da sempre attratto l’attenzione dei naturalisti.
Sono anni di forti cambiamenti per la città, anche urbanistici, legati al potere politico dei Medici e alla volontà di inglobare culturalmente Pisa nel Granducato. Mentre da un lato l’orto botanico veniva trasferito e rilanciato nella sua attuale sede, qualche decennio prima prendeva forma il Bastione del Parlascio su progetto dell’architetto Nanni Unghero. In esposizione le riproduzioni di tutte le 36 tavole (34 a tempera e 2 a matita e a penna) giunte ai giorni nostri, tratte dal manoscritto numero 462 "Icones variarum plantarum", oggi conservato nel fondo Hortus Pisanus della biblioteca universitaria pisana. Le piante ritratte, perfetta sintesi tra arte e scienza, sono state tutte reidentificate e raggruppate per ambienti di crescita e peculiari adattamenti.
La mostra può essere visitata fino al 21 marzo negli orari di apertura delle Mura e la visita è compresa nel biglietto per l’accesso al camminamento in quota. Grazie alla convenzione tre le Mura di Pisa e l’Orto Botanico è sempre possibile visitare i due monumenti con sconti incrociati. Chi si presenta alla biglietteria della cinta muraria presentando il ticket di ingresso dell’orto botanico ha diritto all’ingresso ridotto, e viceversa.
S.T.