
Il convegno organizzato da Italia Nostra al Royal Victoria Hotel sull’abbattimento degli alberi, i pini: durante l’incontro è stata fatta la mappa degli abbattimenti a Pisa
Si parte dall’abbattimento dell’"Amico pino" per arrivare a scoprire che il pino marittimo è il simbolo dell’Italia chiamato nei paesi anglofoni "Italian stone pine" e in Francia "Pin d’Italie". Italia Nostra ha organizzato ieri, un interessante quanto partecipatissimo incontro dal titolo "Amico pino". Eppure il pino è "pericoloso, è un vandalo, distrugge" dicono alcuni. Durante il convegno è stata tracciata la mappa degli abbattimenti dei pini a Pisa: Arsenali Medicei, Bagni di Nerone, via Bonanno, Piazzale Genova e solo tra via Pungilupo e via Bargagna ne sono stati abbattuti 15. Ugo Macchia, moderatore del convegno parla esplicitamente di "dendrofobia" che attanaglia amministratori di varie città. Il prof. Mario Bencivenni, storico del paesaggio e dei giardini monumentali alla facoltà di Architettura di Unifi parla di "mattanza del verde pubblico" e aggiunge: "Come si fa a parlare di giustizia climatica? Non ci prendiamo cura del verde urbano esistente anzi lo tagliamo per piantare alberelli da vivaio e li piantiamo a casaccio a patto che non disturbino parcheggi, auto, strade. Avete paura del pino? Non sento mai parlare di paura delle macchine. Si abbattono pini centenari e si sostituiscono con alberelli da vivaio. Si sostituiscono cioè con dei neonati. Sapete un albero quanto ci mette a diventare giovane? E non dico adulto. Ci mette 30-40 anni. Ma noi piantiamo dei "neonati" in vasi da mettere nelle piazze mentre si distruggono filari di alberi veri nei viali". Macchia che è il vice presidente di Italia Nostra aggiunge: "Come associazione è nostro compito seguire il dettato della art. 9 della Costituzione dove la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni". Ed infatti Marco Dinetti, responsabile nazionale di Ecologia urbana della Lipu rivela che: "Per l’alto numero di esemplari in Italia, il pino viene considerato l’albero simbolo del Paese, ed è stato eletto "albero rappresentativo e simbolico del paesaggio italico". Si tratta di una delle specie maggiormente rappresentative dei contesti urbani, soprattutto costieri. Negli stati anglosassoni il Pino domestico viene denominato "Italian stone pine" ed in Francia "Pin d’Italie". È tra le specie migliori per contrastare l’inquinamento atmosferico: abbattimento Pm10 - 16,08 g/pianta/giorno e lo dice la stessa Regione Toscana". Erano presenti anche il Comitato difesa alberi Pisa, rappresentanti di Una città in Comune, il consigliere comunale del Pd, Enrico Bruni e il docente di agraria prof. Fabrizio Cinelli di Unipi. Carlo Venturini