Ancora allarme al reparto di Psichiatria del Santa Chiara, ad opera di un paziente, che ha dato in escandescenze, ma è stato poi bloccato dagli agenti della Squadra Volanti della Questura. Nella stessa struttura ospedaliera teatro solo quattro mesi fa, dell’efferato omicidio della dottoressa Barbara Capovani, 55 anni, morta dopo l’aggressione a sprangate mentre stava per inforcare la sua bici, finito il turno, per tornare a casa. Uccisa con inaudita violenza e crudeltà, un delitto per cui è in carcere, ora a Le Sughere di Livorno, dopo Sollicciano, il trentacinquenne Gianluca Paul Seung, di Torre del Lago, che proprio dalla Capovani aveva ricevuto la diagnosi "Disturbo narcisistico, antisociale, paranoico di personalità".
Ora, mentre lo ‘sciamano’ come amava definirsi Seung, che è anche fondatore dell’Adup (associazione difesa utente psichiatrico), una sorta di Antipsichiatria, continua a rifiutare di sottoporsi allla perizia psichiatrica, sabato pomeriggio al Santa Chiara, un altro raptus di violenza ha gettato in allarme i sanitari , che hanno chiesto l’intervento della polizia.
Protagonista dell’episodio un giovane uomo appena arrivato dal pronto soccorso di Cisanello in preda ad un forte stato di agitazione. Per questo da Cisanello lo avevano dirottato al Santa Chiara, in quanto necessitava di cure specialistiche pischiatriche.
I poliziotti, arrivati sul posto, hanno constatato che il giovane aveva messo completamente a soqquadro l’ufficio del medico e alla vista degli agenti ha tentato di fuggire verso un’altra zona del reparto. Gli agenti delle volanti, hanno collaborato con medici e infermieri per riportare alla calma il giovane esagitato, che alla fine ha accettato di farsio sottoporre agli esami clinici di rito. Tornata tranquilla la situazione, la Volante ha ripreso a pattugliare la zona di competenza.