"Da lunedì senza casa una famiglia intera"

Cinque bambini e due genitori senza abitazione. Protesta davanti al Comune.

"Da lunedì senza casa una famiglia intera"

La protesta organizzata ieri sotto le logge del Comune dal sindacato dell’As.ia-Usb con Elisa Bambini

Cinque bambini con i due genitori, lunedì rischiano di rimanere senza casa. Lui fa il corriere precario, lei fa la mamma visto che il figlio più grande ha 13 anni e il più piccolo ne ha tre; a quest’ultimo è stata riconosciuta anche una forma di invalidità. La famiglia ha origini marocchine con la madre che ha la cittadinanza italiana e il padre la sta ottenendo. "Proprio la loro origine sommata alla precarietà salariale fa sì che non riescano a trovare un affitto sul mercato. Mandiamo un appello tanto forte quanto urgente sia al Comune che alla Società della salute perché lunedì, questa famiglia non sa dove andare": dice Elisa Bambini dell’As.ia-Usb.

Ma c’è di più, qualcosa di grottesco come se questa famiglia fosse un manipolo di turisti balneari benestanti, infatti da Usba dichiarano: "Non hanno trovato nulla in decine di agenzie immobiliari. L’unica soluzione è stata quella di andare a vivere in un B&b del Calambrone dove hanno pagato 2mila euro per quattro settimane. Hanno dato fondo ai loro risparmi". I figli sono tutti nati in Italia e sono tutti minorenni e regolarmente frequentano le scuole. "I genitori sono in graduatoria da giugno per l’emergenza abitativa nelle liste del Comune e nonostante l’aggravarsi dell’emergenza abitativa non è stata data da parte del Comune e della Società della Salute una risposta concreta. La famiglia è in graduatoria per la casa di emergenza, ma nel punteggio attuale non è ancora presente il riconoscimento dell’ invalidità del minore. Sappiamo bene della rottura dei rapporti tra Sds e Comune ma ciò non deve avere ripercussioni così gravi su un nucleo familiare così numeroso. Continueremo la nostra mobilitazione".

Carlo Venturini