Da Marin a Valoti. Perché siamo ancora cooperativa del gol

Il Pisa si è dimostrato una "cooperativa del gol" nel primo round di campionato: 12 giocatori diversi hanno segnato 18 reti in 19 gare. Valoti è il capocannoniere, ma nessun altro è andato oltre le 2 reti. Palermo e Parma sono le migliori in questa speciale classifica.

Il primo round di campionato si è chiuso con una buona statistica per il Pisa: riguarda il numero di calciatori che sono riusciti ad andare in rete. A fronte di una produzione offensiva alquanto sterile – appena 18 in 19 gare d’andata, meno di una marcatura a partita di media -, che posiziona lo Sporting Club al quartultimo posto in questa speciale classifica (peggio han fatto solo Spezia con 16 reti, Ascoli e Feralpisalò con 17), la varietà di marcatori consente di etichettare il Pisa ancora come "cooperativa del gol". Da Marin a Valoti, sono 12 i calciatori nerazzurri che hanno bucatola porta avversaria almeno una volta. Il capocannoniere è l’ex Monza, arrivato a quota 6 centri: dietro di lui Lisandru Tramoni, giunto a 2 gioie personali con la rete realizzata a Terni nell’ultima gara dell’anno. Questa è l’altra faccia della medaglia: molta varietà di realizzatori, ma accanto a Valoti non c’è nessuna alternativa. Perché dal pacchetto offensivo, dopo il più piccolo dei fratelli Tramoni, sono arrivate solo reti singole: Matteo Tramoni, Masucci, Moreo e Mlakar. Torregrossa e Gliozzi hanno chiuso a secco. Contributo minimo anche dalla mediana, dove sono riusciti a segnare soltanto Marin e Piccinini. Va meglio la linea difensiva, che ha contribuito con le marcature realizzate da Canestrelli, Beruatto ed Esteves. Meglio dei nerazzurri, al giro di boa del torneo, ha fatto solo il Palermo (14 marcatori diversi, 32 reti complessive). Il Pisa di Aquilani tiene il passo della capolista Parma, a 37 reti totali con 12 interpreti diversi. Stesso numero di giocatori in gol per il Cittadella. Sul fondo di questa classifica troviamo il Brescia, che ha esultato 19 volte grazie a 7 calciatori differenti. Leggermente meglio ha fatto il Bari, che ha siglato 18 gol con 8 giocatori: tra questi spicca l’ex nerazzurro Beppe Sibilli, già arrivato a quota 6 centri, uno score che vale il record personale in carriera.

M.A.