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Da Pisa all’isola d’Elba: "Abbiamo cambiato vita tornando alle origini"

Due coppie (imparentate) si sono reinventate aprendo un ristorante a Cavo. Beatrice Papeschi: "Un mondo a parte, piccolo paradiso della provincia livornese".

Beatrice Papeschi con la cognata Caterina Matarrese al ristorante Chalet sul lungomare di Cavo all’Elba

Beatrice Papeschi con la cognata Caterina Matarrese al ristorante Chalet sul lungomare di Cavo all’Elba

Era tra i fiori del suo negozio ed è finita tra i fiori, anche stavolta, del ristorante "Chalet" sul lungomare di Cavo, frazione di Rio Marina all’isola d’Elba. Beatrice Papeschi, ex amministratrice del gruppo facebook "Sei di Pisa se" e commerciante di Porta a Mare, si è reinventata con il marito Roberto, il fratello di quest’ultimo Enrico Tessieri e la cognata Caterina Matarrese. "In realtà è un ritorno alle origini perché abbiamo avuto un ristorante a Rigoli per 20 anni, dal 1982 al 2005", spiega.

Il negozio di fiori?

"Venduto".

Voglia di cambiare?

"Sì e di riproporsi nel settore della ristorazione".

Perché proprio Cavo, una piccola realtà?

"E’ un posto che conosciano bene, dove abbiamo la casa e che ci piace molto".

Pisani in provincia di Livorno...

"L’Elba è un mondo a parte, un piccolo paradiso del nostro arcipelago toscano".

Ma com’è nata questa avventura?

"Come detto, adoriamo questo luogo. Il ristorante era chiuso da un anno e mezzo, da dopo il periodo più duro del Covid: è stata una sfida. Riparire un locale chiuso da tanto tempo è molto impegnativo. Siamo passati di qui quando era tutto sbarrato, ci siamo detti, ’perché non provare?’ E di lì a poche ore avevamo già i contatti della precedente proprietà per chiamare e trovare un accordo. Siamo ripartiti da zero ma con molto entusiasmo nonostante tutti già adulti".

Le persone come hanno reagito?

"I residenti molto bene e i turisti abituali sono tornati felici, quelli di passaggio si godono il paesaggio e la serata fronte mare".

La stagione si sta concludendo. Com’è andata?

"Bene, ma poteva andare meglio. Ci sono meno turisti rispetto al passato, ma noi siamo contenti del progetto, è quello che volevamo".

E Pisa?

"Ci rivediamo a ottobre".

Antonia Casini