MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Da Vicopisano l'idea che rivoluziona il light design: l'illuminazione si fa magnetica

Si chiama Filotto, ed è la storia di un’idea che oggi è diventata un’eccellenza del light design Made In Italy con due brevetti europei.

Fabio Coianiz, ideatore di Filotto

Fabio Coianiz, ideatore di Filotto

Vicopisano, 24 ottobre 2024 - Nel cuore della Toscana, a Vicopisano, è nata un’idea che sta rivoluzionando il light design: l’illuminazione “magnetica” che diffonde luce negli spazi in modo dinamico, modulare e sostenibile. L’ideatore, Fabio Coianiz, è un esperto di light design e sostenibilità ambientale ed è il creativo alla guida di Filotto, un vero e proprio laboratorio di idee dove la luce prende vita attraverso forme poliedriche e dinamiche, frutto dell'osservazione delle persone e delle loro emozioni.

Il processo creativo di Fabio Coianiz e che caratterizza Filotto nasce dall’esigenza di “usare la luce” perché ognuno di noi non ha un unico bisogno di luce. Le esigenze sono molteplici e variano in base alle attività del momento, alla luce naturale che viene dall’esterno, alle proprie esigenze, ma anche ai propri stati d’animo. Proprio per questo Coianiz ha sentito la necessità di “inventare” un sistema dinamico e orientabile che ha richiesto due brevetti per cui l’azienda ha il primato a livello europeo. Il primo è quello per il portalampada magnetico, che si attacca e stacca da ogni superficie metallica e per cui ogni oggetto in ferro può quindi diventare luminoso. L’azienda ha poi lavorato su accessori che ne cambiano la funzionalità creando lampade da tavolo, applique, piantane, sempre modulari, dinamiche e flessibili in modo da orientare la luce in base all’estetica o alla propria esigenza di illuminazione. Il secondo brevetto è quello per la decorazione del vetro, nato dall’esigenza di evitare l’abbagliamento tipico della lampadina “nuda” e ottenuto attraverso diverse tecniche, ognuna con il proprio obiettivo illuminotecnico, ma anche emotivo. La satinatura ad esempio elimina l’abbagliamento, creando una luce confortevole. La timbratura permette di rendere la lampada veicolo di comunicazione di emozioni. La verniciatura permette di trasformare una lampadina sferica in un faretto direzionato, con l’obiettivo di creare atmosfere di luci e ombre che caratterizzano e personalizzano l’ambiente

Il risultato finale è il concept “eMotion Design”, che coniuga creatività, sostenibilità, ironia e dinamismo: le lampade Filotto – proprio come la luce – non hanno una forma statica, ma sono poliedriche per creare atmosfere personalizzabili. Un altro tratto distintivo delle creazioni di Filotto è il colore. Le lampade Filotto sono particolarmente amate dai consumatori non solo per la loro multi-funzionalità, ma anche per la caratterizzazione del colore, studiato attraverso la creazione di una propria palette dai toni vivaci pensata per personalizzare ulteriormente gli ambienti e darne profondità attraverso la luce.

La filiera produttiva di Filotto, che dà vita a lampade e lampadine che a partire dai nomi riflettono lo spirito ironico del brand (ne sono esempio la piantana Rocco e la sua declinazione in XXL o Koso), è colta e volta a valorizzare il genius loci, affidandosi a piccole eccellenze italiane con cui ha sviluppato tecnologie e impianti produttivi per creare oggetti di design unici che assolvano al compito di restare funzionali e soprattutto sostenibili. Non a caso Filotto utilizza perlopiù ferro per produrre le sue creazioni, riducendo al minimo l’utilizzo di materiali plastici. Filotto, attraverso l’illuminazione magnetica, indica una nuova visione e direzione per il light design accogliendo nella sua fucina creativa anche giovani talenti come la designer Flavia Martignago insieme alla quale sono nate lampade iconiche della sua produzione come Koso. Filotto a oggi ha una rete di distribuzione europea e un’attenzione verso i mercati internazionali che si stanno mostrando sempre più interessati e incuriositi dal suo eMotion Design.