Dal Comune stanziamento di 180mila euro

Il Comune di Pisa destina oltre 180mila euro alla Società della Salute per studenti con disabilità, ma rimane l'allarme per i tagli alle ore di assistenza specialistica nelle scuole superiori.

Arrivano oltre 180mila euro alla Società della salute per alunni con disabilità per scuole d’infanzia, primarie e secondarie ma rimane l’allarme per le superiori. Il Comune ha deliberato di girare subito lo stanziamento di 185. 321 euro susseguenti al decreto del Ministro dell’Interno e del Ministro per le Disabilità, di concerto con Ministro dell’Istruzione e il Ministro dell’Economia. Il decreto assegna al Comune di Pisa 185.321,46 per il servizio di assistenza specialistica, per l’autonomia e, o la comunicazione in favore degli studenti con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e medie. Il Comune con una determina del 7 novembre "ha ritenuto pertanto di adottare i necessari atti contabili impegnando le suddette risorse a favore della Società della Salute Zona Pisana". Rimane l’allarme più che giustificato lanciato dall’Istituto "Santoni" con mozione approvata all’unanimità. "L’Istituto superiore – si legge in una nota del 29 ottobre -, al pari di altri istituti scolastici di Pisa e provincia, nei giorni scorsi ha ricevuto la notizia di tagli cospicui delle ore di assistenza specialistica spettanti di diritto alle allieve e agli allievi con disabilità. La Società della Salute, ente responsabile della gestione, ha comunicato alla nostra scuola l’entità degli interventi in forma non scritta, nel corso di una riunione convocata per un non meglio specificato monitoraggio sull’assistenza specialistica. Al momento, in mancanza di documenti che attestino ufficialmente la portata dell’intervento, e in attesa di una risposta alla richiesta in tal senso avanzata da diversi dirigenti scolastici alla Sds, il taglio risulta di oltre cento ore settimanali. È bene far presente che il monte ore totale di assistenza specialistica, è il risultato della somma delle ore previste in sede di gruppo di lavoro, condivise con famiglia, servizi e scuola. L’anno scolastico è cominciato con l’assenza di figure fondamentali quali quelle delle e degli assistenti specialistici. Nelle settimane successive, alla scuola sono state fornite alcune ore di assistenza specialistica, ma sempre in misura inferiore a quanto concordato. In assenza di informazioni precise, per settimane il dipartimento di sostegno si è dovuto organizzare in via del tutto emergenziale".

Carlo Venturini