GABRIELE MASIERO
Cronaca

"Darsena Europa: studi seri e garanzie per iI litorale"

La maxi-banchina del porto di Livorno è tra le grandi opere su cui il Governo. accelera. Conti sollecita la Regione: "Da valutare l’impatto sulla costa pisana".

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di Gabriele Masiero

Rinnoviamo l’appello alla Regione Toscana e al Comune di Livorno ad approfondire gli studi sulle conseguenzle che la realizzazione della Darsena Europa, raddoppio a mare del porto di Livorno, può arrecare al litorale pisano in termini di impatto ambientale e di inquinamento. E per farlo serve il parere di un soggetto terzo e autorevole". Quello del sindaco Michele Conti non è un ‘no’ pregiudiziale al super terminal del porto di Livorno appena inserito dal Governo nel decreto semplificazioni per realizzarlo in tempi rapidi e certi, ma è una richiesta forte che impegna anche il suo partito e la candidata Susanna Ceccardi a dare garanzie ai pisani sugli effetti di questa maxi infrastruttura. "Riteniamo - osserva Conti - che uno studio autorevole sulla questione debba essere fatto da un soggetto terzo che produca documenti ufficiali in cui siano indicate eventuali opere necessarie a prevenire, e non semplicemente mitigare, l’eventuale erosione del nostro litorale. In questi atti dovrà essere quantificato anche il costo delle opere idrauliche che serviranno a scongiurare danni collaterali, la realizzazione delle quali non potrà essere certamente a carico del Comune di Pisa. Dovranno essere indagate le eventualità di aumento dell’inquinamento, assolutamente da evitare per le acque che lambiscono le nostre località balneari, anche quest’anno insignite di quattro Bandiere Blu e che, insieme alle spiagge del Parco di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli, costituiscono un prezioso patrimonio naturale da salvaguardare e proteggere". Conti, dunque, risponde implicitamente agli Amici di Pisa che ieri hanno chiesto conto dell’esito "dello studio per il quale la giunta ha stanziato 30 mila euro e di cui ora non si ha più notizia".

L’associazione ha inoltre chiesto "al Parco di San Rossore quali misure ha finora intrapreso per svolgere il suo compito di garante del territorio, del paesaggio, della flora e della fauna del litorale pisano. La volontà dell’amministrazione, precisa il sindaco, "è sempre stata molto chiara: salvaguardare al 100% il litorale pisano e le attività che vi insistono da decenni ed è per questo avevamo dato mandato agli uffici di istruire la pratica per affidare lo studio, prima che l’emergenza Covid stravolgesse l’agenda delle priorità di tutti noi". Dunque, la priorità è quella di garantire uno sviluppo sostenibile alla Toscana costiera: "Sono senz’altro favorevole allo sviluppo infrastrutturale della Toscana - è la conclusione politica di Conti - anche per recuperare il ritardo accumulato negli ultimi decenni, ma deve essere uno sviluppo sostenibile. Anche alla luce dell’inserimento della Darsena Europa nel decreto governativo, rilanciamo l’urgenza di effettuare celermente lo studio: tutti noi, da anni, sul fronte delle opere pubbliche vogliamo un’Italia più veloce, ma senza che questo vada a detrimento della sicurezza dei territori e della salvaguardia dell’ambiente".