REDAZIONE PISA

Davide e Andrea al lavoro: "Bene gli stage e poi?"

Due esperienze positive di persone con disabilità grazie a una rete solidale. Il presidente Aipd Pisa Del Rosso: "Occorre impegnarsi per l’inserimento vero".

Due esperienze positive di persone con disabilità grazie a una rete solidale. Il presidente Aipd Pisa Del Rosso: "Occorre impegnarsi per l’inserimento vero".

Due esperienze positive di persone con disabilità grazie a una rete solidale. Il presidente Aipd Pisa Del Rosso: "Occorre impegnarsi per l’inserimento vero".

di Antonia Casini

Davide e Andrea hanno un nuovo impiego che tutti sperano possa trasformarsi in un lavoro a tutti gli effetti. Grazie alle convenzioni e una maggiore sensibilità, qualcosa si è mosso, ma manca ancora la stabilità. Davide e Andrea sono giovani con disabilità seguiti dall’Aipd (Associazione italiana persone down). Andrea è da poco entrato alla Mc Donald’s della Stazione di Pisa con un tirocinio, Davide sta svolgendo un percorso socio terapeutico alla Conad di Cascina. "Il servizio di inserimento lavorativo– spiega Alessandra Testi che coordina il settore con tre tutor – segue 55 adulti e due minori in alternanza scuola-lavoro (pcto). Dieci persone sono ora a tempo indeterminato, due determinato, 5 i tirocini in corso, 20 gli iter socio terapeutici. E c’è poi chi è impegnato nel progetto ’Fare centro’ dedicato agli adulti". "Ad oggi dobbiamo inserire 4 persone di cui 2 potenzialmente pronte. Nell’ultimo anno abbiamo inserito 6 persone totali".

Andrea Barone, che abita da solo con altri ragazzi con disabilità, ha 30 anni, è diplomato al liceo artistico e ha svolto 10 tirocini. "Un esempio tipico di persone con disabilità che continuano a svolgere stage", spiega il padre Enrico. Davide Bendinelli ha 33 anni e aveva già fatto un’esperienza al circolo Arci e in una serra. "Il posto dove sono ora (la Conad) mi sembra carino e poi sto a contatto con il pubblico", racconta. "Il punto, però, è il dopo – aggiunge il presidente Aipd Pisa, Sandro Del Rosso – Dopo gli stage che cosa succede? Dobbiamo impegnarci perché ci sia finalmente un lavoro stabile".

Da poco sono stati firmati due protocolli. Uno tra Cgil, Cisl, Uil e l’Associazione Italiana Persone Down di Pisa "per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con sindrome di Down". Un accordo firmato nella Camera del Lavoro a Pisa dalle organizzazioni sindacali, che si sono impegnate a promuovere e coordinare direttamente, anche attraverso le proprie categorie e in generale con tutti i loro iscritti e delegati, "tutte le azioni per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro".

L’altro è stato messo in piedi ormai da tempo con Confcommercio Pisa: abbiamo già raccontato alcune storie positive.