Stop ai mezzi pesanti. Da oggi e fino al 18 aprile 2024, sarà in vigore il divieto di transito di tutti i mezzi di massa superiore alle 3,5 tonnellate sul cavalcaferrovia di via Nazario Sauro (SP 31 Cucigliana-Lorenzana), con esclusione dei mezzi destinati al trasporto pubblico locale, i mezzi di soccorso ed i mezzi addetti ai pubblici servizi. L’ordinanza, firmata dal sindaco Michelangelo Betti, prevede anche l’istituzione del limite massimo di velocità di 30 kmh per tutti i veicoli in transito in entrambi i sensi di marcia sul ponte. "Limitazioni necessarie per prenderci un periodo di studio, che speriamo possa essere il più breve possibile – spiega il primo cittadino –. In base ai risultati di questi approfondimenti, vedremo se e quali interventi si renderanno necessari. Ci sarà anche da individuare velocemente titolarità e natura dei lavori, vista la tipologia e l’utilizzo dell’infrastruttura".
Le limitazioni al transito e alla velocità si sono rese necessarie dopo il sopralluogo effettuato dalla ditta incaricata, che ha evidenziato "un degrado diffuso delle opere in calcestruzzo armato verticali e orizzontali, dovuto alla carbonatazione del calcestruzzo con conseguente espulsione dei copriferri, in seguito alla corrosione delle barre, non più protette; i giunti strutturali, in corrispondenza delle due travi tampone delle campate laterali, mostrano copiose infiltrazioni e presenza di efflorescenze; tutta la carpenteria metallica dell’impalcato mostra i segni della corrosione, soprattutto in corrispondenza dei giunti strutturali". In particolare un diagonale del traverso di impalcato, tra le due travi centrali, in corrispondenza del giunto strutturale, lato Lavoria, evidenzia segni di instabilità con plasticizzazioni locali. La causa dello sbandamento del diagonale è dovuta al superamento della capacità portante della membratura durante la vita di esercizio del ponte. Pertanto, la struttura non è più corrispondente allo stato di progetto, visto il danno locale, e viene interessata dalla limitazione del traffico per garantire la sicurezza".
Durante questo periodo, che dovrà essere contenuto in circa 4 mesi, dovranno essere effettuate delle ispezioni a vista del manufatto, almeno ogni due settimane, da parte di tecnici specializzati.