REDAZIONE PISA

Quinta denuncia ai carabinieri. La consigliera presa di mira: “Ma non mi lascio intimidire”

La capogruppo dell’opposizione a San Giuliano Ilaria Boggi: “Già cinque gravi episodi in pochi mesi”. I fatti

Ilaria Boggi è stata candidata a sindaco nel Comune di San Giuliano

Ilaria Boggi è stata candidata a sindaco nel Comune di San Giuliano

San Giuliano Terme (Pisa), 14 ottobre 2024 – Un foglio di carta raffigurante il volto di Stalin è stato attaccato sulla vetrina dove è appeso il manifesto di Ilaria Boggi nella sede di San Giuliano. La denuncia della consigliera non si fa attendere: “Si tratta del quinto episodio, da fine maggio, di aggressione fisica o psicologica nei confronti miei o delle liste che mi sostengono. Non ci sono più parole”.

Non si placano gli atti di prepotenza nei confronti dell’ex candidata di centrodestra alle elezioni comunali di San Giuliano, Ilaria Boggi, leghista e ora capogruppo della lista civica ’Boggi Sindaco’ in consiglio comunale. “Dall’inizio della campagna elettorale – racconta – sono stati cinque, finora, gli episodi di aggressione nei miei confronti o contro chi mi sostiene. Una vera e propria persecuzione che nasconde forse un’ossessione pericolosa”. Cinque episodi, tutti denunciati ai carabinieri di San Giuliano argomenta la consigliera comunale d’opposizione: “Dall’aggressione al gazebo in campagna elettorale, all’inseguimento in macchina del candidato Matteo Chimenti (sul quale episodio l’attuale sindaco di San Giuliano, allora candidato, Matteo Cecchelli espresse solidarietà, ndr), fino ai manifesti strappati prima a Madonna dell’Acqua – continua Boggi –, poi ad Asciano. E infine, quest’ultimo: la faccia di Stalin sulla vetrina della sede del comitato di San Giuliano”.

Un segno di grande mancanza di rispetto che, però, non intimorisce la leghista, vicina all’europarlamentare Susanna Ceccardi. “Se qualcuno pensa di intimorirci, sta sbagliando di grosso – aggiunge Boggi con determinazione –. Ezra Pound diceva che, se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui”.

“Noi – conclude con orgoglio la consigliera comunale d’opposizione –, non abbiamo intenzione di cedere a provocazioni, minacce, aggressioni o inseguimenti e andremo avanti per la nostra strada”.

EMDP