IACOPO NATHAN
Cronaca

Di madre in figlia. L’8 marzo delle tifose. La passione per tutti: "Siamo tipe da spalti"

In tantissime all’Arena per sostenere la squadra con lo Spezia "Mia mamma mi portava in Curva quando ero ancora nel pancione".

Le tifose nerazzurre che ieri hanno seguito l’abbraccio della città alla squadra in vista di Spezia

Le tifose nerazzurre che ieri hanno seguito l’abbraccio della città alla squadra in vista di Spezia

"Ho iniziato a seguire il Pisa anni fa, quando eravamo in A...non diciamo nulla, che magari è la volta buona". Una mamma abbracciata a sua figlia, un sorriso enorme, mentre in sottofondo i cori si alzano sempre più forti. Sabina è una delle tantissime tifose del Pisa che ha scelto di passare l’Otto Marzo con la squadra nerazzurra, accompagnandola fino alla partenza in direzione Spezia per il big match di oggi. "La passione è passione – racconta –. Io sono pisana, tifosa da sempre, e naturalmente ho attaccato questa malattia ai miei figli e alla mia bambina". Perché si parla sempre dei tifosi con la declinazione maschile, come se il pallone fosse una cosa da “maschi“, come da bambini quando giocavamo al parco. Ma nella curva pisana sono tantissime le vere tifose che di settimana in settimana si assiepano sulle gradinate per esultare ad un gol.

E nel grande abbraccio collettivo della città alla squadra di ieri, le supporter erano tantissime, di tutte le età. Perché se a destra c’è una romantica coppia di persone non più giovanissime, abbracciati l’uno all’altro, un po’ defilati ma con gli occhi colmi d’emozione, proprio vicino ai tamburi corrono all’impazzata una serie di bimbe, con tanto di cappellino e sciarpa nerazzurra, che sognano di segnare sotto la Nord, come farebbe il loro eroe. Lind, per esempio, il centravanti che è stato letteralmente assalito da un nutrito di gruppo di giovani e giovanissime per selfie e autografi. "Mi raccomando, facci gol domani". Un sorriso, l’abbraccio che dura il tempo di un selfie, e il momento diventa subito indimenticabile per una piccola tifosa innamorata del nerazzurro.

"Non potevamo mancare a questo appuntamento – raccontano Valentina, Annalisa ed Emma, che ci tengono a sottolineare il nome del loro gruppo “Tipe da Sparti“ –. La partita contro lo Spezia è troppo importante per non essere qui a incitare la squadra, a prescindere da come andrà. E il Pisa viene prima di tutto, molto prima dell’Otto Marzo. È un fatto di cuore, siamo tifose da quando siamo piccine, siamo legate a questa maglia, a questi colori e a questa città. Ci siamo sempre state e sempre ci saremo".

Perché certe cose, come una sciarpa a strisce nerazzurre passa oltre a ogni cosa, scolpendosi nel cuore, di generazione in generazione, e anche di mamma in figlia. "Venivo in Curva nel pancione di mia mamma, figuriamoci se manco adesso".

ia.na.