
La signora Luana Pacifici non ci sta a sentir dire che "gli anziani non vogliono controllarsi". E racconta la sua esperienza perché l’appello arrivi a "chi può fare qualcosa". "In questi giorni avevo prenotato un controllo per l’ipertensione già rimandato – ricostruisce – Ho rifatto, pagandoli, tutti gli esami del sangue necessari, ma, mi hanno ricontattata dicendomi che, niente, slitterà a data da destinarsi". La signora è seguita, sempre al Santa Chiara, anche "per il diabete". "Dovevo fare una verifica sul mio stato già a maggio. Dopo varie telefonate alle quali non ho ottenuto risposta – spiega – temendo che la visita sarebbe slittata di nuovo, vista la situazione, sono andata di persona in reparto. Alla clinica non mi hanno fatto passare (l’ospedale è chiuso da diversi giorni per chi non ha visite programmate e anche per i parenti dei malati, tranne quelli considerati più fragili, proprio a tutela di chi è ricoverato, del personale e dei visitatori stessi, ndr), ma mi hanno detto che sicuramente, appunto, mi avrebbero chiamata di lì a poco per disdire".
Così Luana si rassegna. "E invece due giorni prima – aggiunge – mi hanno telefonato chiedendomi se avessi svolto gli esami necessari, ho risposto di no perché ero andata io stessa a sentire come dovevo comportarmi. Quindi, mi hanno consigliato, prima di tutto di rifare gli esami e poi di richiamare per fissare un appuntamento". Ma l’appuntamento non c’è stato. Almeno in presenza. "Ci siamo sentiti, ho spiegato loro le cose e poi mi hanno segnato la stessa terapia per telefonio". La riflessione. "Ora io capisco tutto ma in questo ultimo caso eravamo a settembre, quando ancora i contagi non erano così elevati. Nel primo episodio, invece, a maggio, quando la situazione era più tranquilla rispetto ai mesi di marzo e aprile. Perché non fare i controlli con tutte le precauzioni possibili?", chiede la donna. "Si sente dire spesso che sono gli anziani che non vogliono farsi visitare in questo periodo, – prosegue nell’appello – che hanno paura e non vanno più in ospedale trascurando importanti patologie. Io sarei andata... eppure".