Dialisi in vacanza, servizio per i turisti

Sono già 160 coloro che, dall’inizio dell’anno, hanno usufruito di questa possibilità a Cisanello

Dialisi in vacanza, servizio per i turisti

Sono già 160 coloro che, dall’inizio dell’anno, hanno usufruito di questa possibilità a Cisanello

"Dall’inizio dell’anno sono già circa 160 i turisti-pazienti che hanno usufruito del servizio ‘Dialisi in vacanza’ all’ospedale di Cisanello".

Un’iniziativa regionale che da ormai vent’anni "permette alle persone di proseguire il proprio trattamento dialitico anche in vacanza", spiega Raffaele Caprioli, responsabile del progetto presso l’Unità operativa nefrologia, trapianti e dialisi dell’Aoup, diretta dal professor Vincenzo Panichi. Il trattamento dialitico, infatti, è continuo e spesso il cittadino in trattamento è legato al luogo di residenza abituale per le sedute che si svolgono nel corso della settimana.

"A Pisa per molti anni il responsabile è stato il dottor Alberto Lippi, ora in pensione – continua Caprioli –. Dialisi in vacanza non si rivolge solo ai toscani, ma è esteso anche a tutti i turisti, italiani o stranieri, che scelgono di passare le proprie vacanze in Toscana. Il servizio, gestito da un team di professionisti tra medici e infermieri, viene erogato tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) ed è attivo tutto l’anno". Inoltre, "i pazienti che hanno la residenza in Toscana – spiega il responsabile – hanno diritto al trasporto gratuito per raggiungere il centro di dialisi dal proprio domicilio".

L’importanza di ‘Dialisi in vacanza’ è confermata anche dai numeri. "Nel 2023 – fa sapere Caprioli – le persone che ne hanno usufruito a Cisanello sono state 508, tra cui turisti toscani, italiani e stranieri". Sul territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, invece, l’anno scorso il progetto "Dialisi in vacanza" ha erogato 1.500 trattamenti complessivi per 183 pazienti, 43 provenienti dalla Toscana, 114 da altre regioni italiane, 23 da paesi esteri comunitari e 3 da paesi esteri extracomunitari. Quest’anno la Regione Toscana ha destinato in totale al progetto 160mila euro.

E c’è anche una novità: il servizio sarà esteso a tutto il mese di settembre nelle Asl della Toscana dove fino a questo momento non era garantito; un’esigenza nata dal prolungamento della stagione turistica.

La possibilità di usufruirne ha un impatto positivo in termini di miglioramento di qualità della vita e di accettazione della malattia da parte del paziente dializzato che, pur alle prese con una patologia cronica, in questo modo non è più costretto a rinunciare alle ferie, trovando nel servizio sanitario della Toscana una risposta efficace e tempestiva ai propri bisogni di salute.