REDAZIONE PISA

"Difesa Litorale tra priorità e propaganda"

di Maurizio Nerini * Solo propaganda elettorale disinformata dal circolino del PD sulle opere a mare di Marina di Pisa. Il...

di Maurizio Nerini *

Solo propaganda elettorale disinformata dal circolino del PD sulle opere a mare di Marina di Pisa. Il cambiamento climatico non c’entra con la situazione di Marina ripetutasi nei decenni quando le difese sono venute a mancare e gli interventi in somma urgenza hanno solo mitigato gli eventi recenti. Non c’era da inventare nulla ”scogliere più larghe e più a largo”, ma se dai fantomatici 150 milioni del masterplan dopo 4 anni siamo ancora a spenderne 2,5 degli insufficienti 10, si certifica un clamoroso e pericoloso ritardo dell’avvio del primo lotto slittato da gennaio a aprile per il quale è impossibile siano completati i lavori entro aprile. Tirare in ballo il governo nazionale è sciocco: con questa inerzia progettuale si non poteva sperare di ottenere fondi Pnrr, i soldi arrivano dove ci sono progetti pronti. Almeno la metà del milione promesso a Conti se ne già andata in questi ultimi anni per asciugare, aspirare, ripristinare, ripiantumare, riasfaltare piazze da poco rifatte. Resta l’obbligo regionale nel finanziare gli interventi stagionali per la spianatura delle spiagge di ghiaia, operazione solo delegabile, come l’intervento alla “cella Milano“ sviluppato decenni fa che non è intervento stagionale. Solo per spirito di collaborazione il Comune aveva presentato un progetto di ripascimento della cella 5 e rinforzo delle scogliere, però bocciato dalla Regione insieme ad altri sei (finanziato solo uno in Toscana) per carenze nella documentazione sulla morfologia che la Regione stessa deve fare. Resto convinto che l’occasione per la “Priorità n. 1 salvare Marina di Pisa” da questa cialtroneria ci sarà alle prossime elezioni.

* capogruppo Fratelli d’Italia