REDAZIONE PISA

Digiuno a scuola, scontro Ceccardi-Hasanaj

L'inizio del Ramadan scatena una polemica tra Lega e Pd su bambini costretti a digiunare a scuola. Ceccardi denuncia violenze su minori, Hasanaj accusa di strumentalizzazione politica. Polemica sul servizio Halal Food nelle mense scolastiche.

Digiuno a scuola, scontro Ceccardi-Hasanaj

L’inizio del ramadan fa litigare la Lega e il Pd. L’europarlamentare del Carroccio, Susanna Ceccardi, infatti, dopo avere appreso che in una scuola elementare della provincia di Firenze due bambini sono stati costretti dai genitori a digiunare senza ricevere il pasto alla mensa scolastica per osservare i precetti islamici, parla di "vera e propria violenza sui minori commessa in nome di un fondamentalismo religioso che sta prendendo sempre più piede nelle nostre città". Immediata la replica di Shkelzen Hasanaj, responsabile per i rapporti con le comunità straniere e religiose del Pd pisano: "Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti ma il precetto è valido solo per gli adulti in stato di salute: sono esenti i bambini, gli anziani, i malati, le donne in gravidanza o che allattano o in stato di menorrea e coloro che sono in viaggio".

Ceccardi però non demorde: "Non mi si venga a dire che è una loro libera scelta, data l’età dei bambini e non mi si dica nemmeno che è libertà religiosa, perché chi non ha ancora raggiunto la pubertà dovrebbe essere esentato da questa pratica". L’eurodeputata ha poi associato il caso di Calenzano a quello di Pordenone, dove una bambina di 10 anni è stata costretta a indossare il niqab per andare a scuola, definendo entrambe le situazioni come "violenze su minori causate dal fondamentalismo islamico". "Bisogna contrastare con fermezza questo fanatismo - conclude l’europarlamentare - perché ci vanno di mezzo i diritti dei più piccoli, dei più indifesi, compreso quello alla salute. Due bambini lasciati a tavola con un piatto vuoto davanti, che osservano i loro coetanei mangiare, non potranno che percepirsi ed essere percepiti come ‘diversi’. E’ questa l’integrazione che vogliamo?".

Secondo Shkelzen Hasanaj , l’attacco di Ceccardi è solo una ricerca di voti in vista delle prossime elezioni europee di giugno: "Alcuni esponenti politici della Lega hanno voluto per l’ennesima volta trovare il nemico immaginario da sbandierare per ottenere voti. L’onorevole ha voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica una realtà che non c’è, dichiarando che i bambini mussulmani nella scuola primaria sono costretti dai genitori a digiunare durante le ore della mensa scolastica".

La circostanza del mancato pranzo è stata però confermata anche dalla dirigente scolastica. Ma la polemica politica infuria lo stesso e Hasanaj conclude il suo intervento: "L’Italia è uno dei pochi Paesi europei dove non viene applicato il servizio Halal Food nelle mense scolastiche e dovrebbe invece esserci una maggiore attenzione al tema".

Mario Ferrari