
La Pisaniana, trasmissione tv del Circolo Mazzei in coproduzione con 50 Canale, racconterà in anteprima – stasera alle 21 – la Giornata Nazionale Adsi, l’associazione delle dimore storiche toscane. L’appuntamento sarà domenica tra visite guidate, degustazioni, spettacoli. Obiettivo: ribadire il valore delle dimore storiche come infrastrutture turistiche al servizio dell’economia del Paese. Location del salotto di Carlotta Romualdi sarà il bellissimo Palazzo Gondi, edificio della potente famiglia di banchieri fiorentini il cui discendente – Bernardo Gondi – è presidente regionale e vice nazionale di Adsi. Ospiti, oltre lo stesso Gondi, Andrea Pessina, soprintendente a Firenze, Tomaso Marzotto, responsabile Adsi Pistoia, l’architetto Ernesto Muscatello, David Orsini di Decoarte, Piero Caliterna vice presidente dell’Ordine Ingegneri di Firenze, Antonio Bugatti dell’Ordine degli Architetti di Firenze, Clotilde Corsini di Adsi Toscana. Contributi di Maurizio De Vita, direttore della Scuola di specializzazione beni architettonici e paesaggio Unifi e di Lucia Corti del laboratorio Architettura ecologica di Padova. La dottoressa Valentina Campeder dal Palazzo Gaddi di Firenze e dal Santurario di Montenero documenterà il lavoro della ditta ponsacchina Decorarte. Vittorio Sgarbi interverrà dal tetto del Palazzo. Eugenio Giani, neo governatore della Toscana, che da Palazzo Adsi Ximenes Panciatichi, ha confermato la volontà di procedere con una legge speciale sulle dimore storiche. Showcooking dell’antica Hosteria da Iannino con i tortelli alla chiantigiana.
Il lungarni di Pisa come quinta scenica murata per la quale è necessario un patto per il decoro, dal piano per il colore all’efficientamento energetico: l’imput, lanciato nel corso della Pisaniana, arriva dall’architetto pisano Ernesto Muscatello che con il proprio studio ha elaborato e presentato un piano attuativo di edilizia privata con il quale accedere anche ai bonus ministeriali. "L’azione di tutela istituzionale, attuata dalla Soprintendenza, non esclude l’attività di privati che devono poter intervernire anche su dimore e palazzo storici riqualificando e rifunzionalizzando" dice l’architetto Muscatello. A questo si aggiunge il tema del piano del colore: "L’esigenza è quella di un patto per il decoro che passi attraverso la riqualificazione di edifici e palazzi storici, nonché la definizione di un piano urbanistico paesaggistico organico di cui il paesaggio urbano definito dall’insieme delle facciate degli edifici del centro storico possa costituirne parte integrante". L’idea potrebbe essere quella di di incentivare il recupero delle facciate, "attraverso il concorso di azioni di sponsorizzazione da parte di soggetti privati in grado di fornire adatti teli a trompe l’oeil con inserzioni grafiche pubblicitarie anche con prodotti particolari come teli mangia-smog".