Sempre più persone si rivolgono al Servizio dipendenze della nostra Asl con sedi sia a Pisa che a Cascina. Sono 1585 i pazienti che nel 2023 hanno varcato la soglia delle due sedi e sono 41 unità in più rispetto a quelle del 2022. Il Serd si occupa di varie dipendenze da tossicodipendenza ad alcolismo per arrivare alla "azzardopatia". Un campanello d’allarme lanciato dal Ser.D è che si fccia largo uso anche di ketamina un potente allucinogeno. Veniamo ad alcuni dati. Il maggior numero di pazienti che si presenta al Ser.D, è tossicodipendente e cioè sono 1239 unità. Le persone che intraprendono percorsi per uscire dal tunnel alcolico, sono 228.
Ma si affaccia all’orizzonte uno spettro secondo l’esperienza maturata da Francesco Lamanna direttore del Serd.D zona pisana: "Nei prossimi 4-5 anni si sconterà la coda lunga del Covid che ha visto tanti adolescenti chini sul proprio tablet o smartphone. Non mi riferisco solo al problema della dipendenza da videogiochi o giochi d’azzardo bensì a quella più sottotraccia che è la dipendenza tecnologica. Vedo ragazzini e ragazzine seduti uno accanto all’altro sulla stessa panchina e non parlano tra loro, ognuno sta sul proprio smartphone".
L’attenzione che il Ser.D pisano e la Asl Nord Ovest dedica agli adolescenti potrebbe essere un modello esportabile perché ha creato la "ZonAdolescenti" un servizio ad accesso diretto, senza prescrizioni e senza oneri economici dedicato non solo ai minori ma anche al nucleo familiare.
"È un servizio che è un valido supporto – dice Lamanna -. L’accesso a ZonA è libero e prevede che l’adolescente e o la famiglia possano decidere di presentarsi per scelta propria, su suggerimento di amici/conoscenti, oppure su invio della prefettura o del Tribunale per i minorenni o da altri servizi della Asl. Qualsiasi sia la modalità d’accesso, una volta che l’adolescente e la famiglia giungono al servizio, sono accolti da un operatore che dà loro informazioni e spiegazioni". Tornando alle tossico dipendenza Lamanna avverte che "c’è un problema di un uso a cocktail ossia chi si rivolge da noi spesso assume "classici" cannabinoidi, ma alternando anche eroina ed ovviamente alcol. Dalle analisi tossicologiche e mirate che facciamo, ci si rende conto che sono tante le sostanze "non tradizionali" che si affacciano nell’uso. Ne è un esempio anche la ketamina che una volta sfuggiva a generici test". La ketamina come ricorda la tabella del Dipartimento antidroga del Governo "nel mercato illecito si trova sotto forma di liquido, capsule e polvere cristallina. La ketamina è stata rilevata anche in compresse vendute come ecstasy o come adulterante di altre droghe quali cocaina, amfetamine, eroina".
L’altro dato che rimane in sospeso è quello dell’alcolismo. Nel 2023 sono state 228 le persone che hanno intrapreso i percorsi ad hoc. L’Equipe alcologica si rivolge al singolo individuo, alle famiglie, alla collettività; opera in rapporto con i servizi ospedalieri e territoriali in caso di dipendenza alcolica e problematiche alcolcorrelate. Di contro, chi si rivolge al Ser.D per quella che il direttore Lamanna definisce "azzardo patia" sono 86 mentre nel 2022 erano 80.
Carlo Venturini