Mentre lo scandalo keu ha ancora l’onda lunghe tra polemiche e preoccupazioni diffuse, il Pd di San Miniato prende una decisione e lancia un’apello: "chiediamo alla Regione di aprire un confronto con le istituzioni e le realtà associative, non solo imprenditoriali, di questo territorio in modo da rendere fruibile il grande lavoro svolto da Arpat sul nostro comparto". Obiettivo: "restituire una fotografia più dettagliata e completa della situazione – dice il segretario Azzurra Bonaccorsi – consentendo la ricostruzione di un quadro d’insieme che consenta di evidenziare come i processi di depurazione siano quotidianamente controllati e monitorati nel rispetto degli accordi di programma".
"Sentire associata la parola mafia alla parte produttiva nostro territorio, è per noi del Partito Democratico particolarmente doloroso e scioccante – aggiunge Bonaccorsi –, da sempre ci siamo battuti e abbiamo appoggiato le amministrazioni per intraprendere e promuovere qualsiasi iniziativa tesa ad allontanare questo pericolo". "Nonostante in passato alcune interdittive e report hanno evidenziato sporadiche infiltrazioni a carico di singole attività – prosegue il segretario –, siamo sicuri che il nostro comparto è per la gran parte lontano dalle logiche imprenditoriali di questo tipo, ma basato su realtà solide, spesso familiari, che portano avanti da decenni e con successo le proprie attività industriali".
C. B.