Inseguimento tra Tirrenia e Marina di Pisa: due volanti della polizia finiscono fuori strada, con una che si ribalta, mentre due uomini riescono a fuggire. Scene da film, quelle che hanno vissuto ieri intorno alle 13.45 residenti e automobilisti che transitavano in via della Bigattiera. Qui una pattuglia della polizia ha intercettato un’auto, sospettata di essere rubata, su cui si pensa viaggiassero i responsabili di recenti truffe agli anziani.
Appena hanno visto i poliziotti, i presunti truffatori hanno immediatamente accelerato. Da qui l’inseguimento al cardio palma, i due hanno tentato in ogni modo di seminare le forze dell’ordine. Durante il tallonamento, una delle volanti è rimasta coinvolta in un incidente ribaltandosi in corrispondenza di una curva lungo la via della Bigattiera, la vecchia via che collega l’entroterra alla costa e che attraversa la pineta. I due agenti a bordo hanno riportato per fortuna ferite lievi e sono stati trasportati in ospedale per accertamenti precauzionali, ma dalle prime informazioni i due risulterebbero feriti non gravemente. Un’altra pattuglia, coinvolta anch’essa nell’inseguimento, è uscita di strada, schiantandosi contro una rotonda davanti allo stabilimento balneare Lido, tra Tirrenia e Marina di Pisa. Anche in questo caso, fortunatamente, i due agenti hanno riportato solo lievi contusioni e sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, i fuggitivi sono riusciti a far perdere le loro tracce, non prima però di aver lanciato dal finestrino un borsone contenente diverse targhe automobilistiche contraffatte. Gli investigatori ritengono che anche la vettura utilizzata dai malviventi potrebbe essere dotata di una targa falsa. Le forze dell’ordine stanno ora esaminando le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e nelle vicinanze per ricostruire l’accaduto e risalire all’identità dei fuggitivi. Le indagini proseguiranno passando al setaccio anche i profili di chi ha precedenti specifici. Molte le attestazioni di vicinanza, anche all’interno della stessa polizia, agli agenti rimasti coinvolti.
Antonia Casini
Enrico Mattia Del Punta