Boom di accessi al asilo notturno di Porta a Mare con 393 senza fissa dimora che nel 2024 sono state accolte presso la struttura di via Conte Fazio, alle quali devono aggiungersi 744 persone incontrate per strade. Numeri che restituiscono la fotografia della marginalità sociale in città e, soprattutto per gli utenti del dormitorio, che non ci sono differenze tra italiani e stranieri (rispettivamente 199 e 194). "Di fronte all’aumento delle persone che vivono in una condizione di alta marginalità e di esclusione sociale - spiega l’assessore al welfare, Giovanna Bonanno - il Comune ha potenziato le risorse a disposizione e ampliato il raggio d’azione di interventi e servizi dedicati a questa fascia della popolazione, con un impegno economico complessivo di 365 mila euro, in aggiunta alla quota capitaria di 362 mila euro come conferimento alla Società della Salute: un investimento importante che conferma il nostro crescente impegno nel far fronte all’aumento della richiesta di servizi dedicati alle persone che vivono in strada e al contrasto dell’alta marginalità sociale".
Il riferimento dell’assessore al contributo alla Sds serve anche, implicitamente, a replicare alle accuse di chi, dalle opposizioni, accusa il Comune di avere scelto di uscire dal consorzio per ridurre il suo impegno a favore degli ultimi. "Nello specifico - aggiunge Bonanno - abbiamo ampliato in via sperimentale il servizio di apertura pomeridiano del dormitorio con un incremento dell’orario di accoglienza per due ore pomeridiane al giorno, cinque giorni a settimana. Abbiamo stanziato 170 mila euro di risorse aggiuntive per la gestione del dormitorio, a cui abbiamo aggiunto altri 5 mila euro per l’emergenza freddo". L’assessore, poi, snocciola le cifre dell’impegno per il Progetto Homeless: "Abbiamo stanziato ulteriori 100 mila euro solo per l’Unità di Strada che interviene quotidianamente in aiuto delle persone che si trovano soprattutto nella zone della Stazione e del centro storico e altri 25mila euro sono stati dedicati per implementare le attività pomeridiane di accoglienza di Binario 0, svolte presso la Stazione di San Rossore. Infine, 65 mila euro sono i fondi aggiunti come contributi destinati alle persone indigenti e predisposto il finanziamento per attivare l’Ambulatorio Mobile, per estendere le attività nell’Ambulatorio Etico Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), che fornisce sostegno e assistenza ai soggetti in stato di indigenza ed alta marginalità". Altro che disimpegno, conclude Bonanno, "Il nostro è un impegno veramente importante in favore di chi ha più bisogno".