
Vittoria Stanzione
Pisa, 29 aprile 2025 – Vittoria Stanzione, dottoranda in Fisica dell’Università di Pisa e allieva della professoressa Marilù Chiofalo, è risultata vincitrice ex aequo della Sezione C – Narrazioni del XII CONCORSO NAZIONALE Sulle vie della parità, promosso da Toponomastica Femminile in collaborazione con il Premio Italo Calvino. Toponomastica femminile indice ogni anno il concorso Sulle vie della parità, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ad atenei e centri di formazione, per riportare alla luce la presenza di donne significative per la storia e la cultura del Paese. Il suo racconto breve, intitolato “Penelope dei quanti”, pubblicato sulla rivista “Vitamine Vaganti”, rilegge il mito classico di Penelope attraverso una lente scientifica e simbolica, fondendo mito greco e fisica quantistica in una narrazione fantastica e allegorica. "In una originalissima versione del mito – recita la motivazione della giuria - la protagonista si trova, in quanto donna, nella condizione di 'un elettrone sospeso in uno stato indefinito, in attesa che una misura la definisse', temendo che 'il mondo attorno a lei l'avrebbe costretta, comunque, su di un'unica traiettoria'. È la sua arte, il suo arazzo a salvarla svelandone le infinite possibilità. Molto apprezzati sia l'idea inedita di fondo sia lo stile del racconto". “Penelope dei quanti” dà voce a una protagonista che non si limita ad attendere, ma si moltiplica in infinite versioni di sé: artista, guaritrice, ostetrica, navigatrice, insegnante, pensatrice. Ogni filo della sua tela rappresenta le potenzialità umane, ogni gesto un atto creativo e liberatorio. L’arazzo diventa una metafora della realtà quantistica e della libertà femminile. Il concorso Sulle vie della parità, giunto alla XII edizione, promuove la parità di genere attraverso progetti educativi, artistici e culturali. La Sezione C, rivolta a studenti universitari, dottorandi e borsisti, valorizza la scrittura creativa come strumento di riflessione e cambiamento. Per questa edizione il tema era “Le donne e le arti” a partire da un incipit letterario che nel caso di Stanzione è la “La tela” di Simona Baldelli. I migliori lavori che emergeranno dal concorso saranno pubblicati sulla rivista Vitamine vaganti (www.vitaminevaganti.com) e/o su altri supporti cartacei o digitali. Singoli, gruppi e classi vincitrici riceveranno diplomi di merito, libri e/o premi degli sponsor.